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Pogba positivo al testosterone: ecco cosa rischia e perchè

di Fabrizio
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Il centrocampista francese della Juventus, Paul Pogba, si trova in una situazione critica dopo essere risultato positivo al testosterone in un test antidoping successivo alla partita contro l’Udinese dello scorso 20 agosto. È importante notare che Pogba non era nemmeno sceso in campo in quella partita. L’atleta è stato immediatamente sospeso in via precauzionale dal Tribunale Nazionale Antidoping e ora ha tre giorni per richiedere le controanalisi al fine di chiarire la sua posizione.

Se la positività al testosterone verrà confermata, Paul Pogba dovrà affrontare un processo presso il Tribunale Nazionale Antidoping, a meno che non si scelga di optare per un patteggiamento. Le conseguenze potrebbero essere gravi, con la squalifica che potrebbe estendersi fino a due anni, con la possibilità di aumentare a quattro anni in caso di accertata intenzionalità.

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

“Juventus Football Club comunica che in data odierna il calciatore Paul Labile Pogba ha ricevuto, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping, il provvedimento di sospensione cautelare a seguito dell’esito avverso alle analisi effettuate in data 20 agosto 2023. La Società si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali”.

IL COMUNICATO DEL TRIBUNALE ANTIDOPING

“Il Tribunale Nazionale Antidoping comunica che, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta: Paul Labile Pogba per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2; sostanza riscontrata: Metaboliti del testosterone di origine non endogena (I risultati del GC/c/IRMS sono compatibili con l’origine esogena dei metaboliti)”.

Questo caso richiama alla mente un precedente nella Serie A italiana, che coinvolse il giocatore dell’Atalanta, Palomino. Anche lui fu coinvolto in un caso di doping, ma alla fine fu assolto dopo aver perso ben quattro mesi di gioco, perdendo anche l’opportunità di partecipare al Campionato Mondiale. Si tratta di un monito per Pogba, che ora si trova ad affrontare gravi conseguenze nel suo percorso professionale.

Pogba, dopo la partita contro l’Udinese in cui non aveva giocato, aveva disputato 52 minuti nei match contro Bologna ed Empoli, prima di uscire per un infortunio durante la partita contro i toscani. Inizialmente sembrava che il problema fosse stato risolto, ma ora si trova coinvolto in questa controversia legata al doping. Questo è un duro colpo per l’atleta, che aveva recentemente dichiarato di aver pensato al ritiro e di essere in cerca di un riscatto nel mondo del calcio. Adesso, il suo futuro sul campo è in bilico e il mondo del calcio tiene il fiato sospeso nell’attesa delle prossime sviluppi, mentre sono già partiti alcuni tormentoni social.

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