Home » All’asta la maglia della “Mano de Dios”. Anzi no

All’asta la maglia della “Mano de Dios”. Anzi no

di Redazione EFBET News
manodedios

Sono passati oltre due anni da quel 25 novembre 2020, quando il mondo del calcio e non solo ha dovuto dire addio a Diego Armando Maradona, ma il suo nome è ancora costantemente al centro della cronaca sportiva. Qualche settimana fa, infatti, era stata rilanciata la proposta choc da parte di un’agenzia pubblicitaria di portare il cuore del Pibe in Qatar in occasione dei prossimi Mondiali, come una sorta di reliquia che avrebbe dato forza alla Nazionale Argentina.

Nelle ultime ore, invece, la nota casa d’aste inglese Sotheby’s ha fatto sapere che prossimamente batterà all’asta la maglia indossata dal numero 10 più famoso al mondo nella storica partita dei Mondiali di Messico 86 tra l’Albiceleste e l’Inghilterra, terminata 2 a 0 per i sudamericani, grazie alla sua doppietta, realizzata prima con la mano, la leggendaria “Mano de Dios”, e poi dribblando praticamente tutti gli avversari, per quello che venne considerato il goal più bello del secolo.

Il cimelio ad oggi è nelle mani di Steve Hodge, ex centrocampista inglese che al termine della partita riuscì a scambiare la casacca con Maradona. Secondo Sotheby’s si arriverà a un prezzo che si aggira tra i 4 e i 6 milioni di sterline, vale a dire quasi 7 milioni, battendo il record detenuto dalla maglia della leggenda del Baseball Babe Ruth che raggiunse quota 5,64 milioni di dollari.

Nel frattempo la figlia maggiore dell’ex Napoli, Dalma Maradona ha dichiarato che la maglia in oggetto non è quella indossata durante il secondo tempo, frazione in cui mise a segno i due goal, ma è ipotizzabile che sia quella del primo tempo, sostenendo di conoscere chi sia il vero proprietario, senza però citarne il nome.

Potrebbe piacerti anche

Lascia un commento