Una Serie A che parte con tante incertezze e un enorme interesse – Inter, campione, ha cambiato volto senza Conte, Lukaku e Hakimi – La Juve guida la caccia con i dubbi su Cristiano.
Si alzerà il sipario sulla Serie A questo pomeriggio (18:30) con la detentrice del titolo contro il Genoa. Il campionato italiano torna con una lotta per il titolo più che mai equilibrata. L’Inter ha perso forza a causa delle cessioni, la Juve riparte con Allegri , il Milan cerca certezze, la Roma di Mourinho è eccitata, Napoli e Lazio puntano in alto con Spalletti e Sarri. Attenti all’Atalanta di Gasperini: potrebbe essere il suo grande anno.
Questo week end inizia una serie A con meno certezze dell’ultimo decennio e, quindi, più interessante che mai. La crisi e un mercato con pochissimi soldi non tolgono nulla al fascino di un campionato che, dopo nove anni di fila di assoluto dominio, ora ha cambiato proprietario ed entra in una fase di transizione. Perché l’ Inter, che l’anno scorso ha interrotto la striscia inarrestabile della Juve, non è più la stessa dello scudetto di maggio.
Tuttavia, nonostante le difficoltà finanziarie, il progetto nerazzurro resta competitivo. Simone Inzaghi è un tecnico con qualità ed esperienza prima della grande occasione della sua carriera, Lautaro è rimasto e sono arrivati due profili molto importanti, come quelli di Calhanoglu e Dumfries. Il mercato è un’altra incognita per tutti. Con pochi soldi e tante necessità, la sensazione è che in questi ultimi dieci giorni possa succedere di tutto. E se i nerazzurri possono portare in campo un altro attaccante, la Juventus sta cercando la sua grande stella.
Il futuro di Cristiano resta poco chiaro e la Vecchia Signora, senza di lui, potrebbe cambiare volto. Il ritorno di Allegri è la sua rivincita. Lo hanno buttato fuori in cerca di una partita più europea, lo hanno richiamato dopo due anni difficili con Sarri e Pirlo. Resta da vedere se il suo spirito vincente è ancora intatto e se, invece, il Milan è pronto a fare il grande salto. Quelli di Pioli sono passati dall’essere campioni d’inverno a soffrire fino all’ultimo minuto per tornare in Champions League. Accanto a Ibra, che non potrà giocare tutto, ci sarà un Giroud che ha iniziato alla grande il precampionato. Attenzione all’Atalanta, squadra sempre più solida.
La continuità in panchina può essere l’arma per sferrare il colpo di grazia alla zona Champions, approfittando dei dubbi degli avversari e puntando per la prima volta allo scudetto. Gasperini, come sempre, non sarà d’accordo e volerà basso. Roma, Napoli e Lazio cercheranno un posto in Champions con allenatori prestigiosi. I giallorossi, con l’arrivo di Mourinho e quasi 100 milioni investiti sul mercato (Abraham è la sua nuova stella), ha suscitato un’aspettativa mai vista negli ultimi anni.
Il Napoli è ancora ferito per aver buttato la qualificazione alla Coppa dei Campioni con quell’assurdo pareggio con il Verona all’ultima giornata, ma ha scommesso su Spalletti, allenatore che ha sempre trovato i gol delle sue squadre.
Piace anche alla Lazio, e molto : è la nuova arena del sarrismo. Sarri ha mantenuto tutte le stelle della squadra e, con il suo gioco, cercherà di colmare il gap con i colossi come ha saputo fare a Napoli.
La Fiorentina, con l’interessante proposta di Italiano, proverà finalmente a tornare a lottare per l’Europa, mentre, nella lotta per la salvezza, Salernitana e Venezia si ritroveranno, ritorni attesi da 22 e 19 anni.
Sarà anche il campionato della rivoluzione digitale con DAZN che si è aggiudicata i diritti per il campionato di Serie A. Oggi la palla inizierà a rotolare e lo farà online.