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Australian Open: Andrey Rublev era positivo al momento dell’arrivo

di Redazione EFBET News
rublev covid

Gli Australian Open, primo slam della stagione tennistica, sono ormai iniziati da una settimana ma gli strascichi della questione Djokovic e la vicenda relativa al Covid continuano a prendersi il centro della scena.

Se da una parte il numero uno al mondo starebbe pensando di chiedere un risarcimento per il trattamento subito in Australia e la mancata partecipazione al torneo, dall’altra un’indiscrezione, poi rivelatasi vera, sta scuotendo il mondo sportivo per quel che concerne il Covid.

Secondo quanto riferito dallo stesso tennista, Andrey Rublev sarebbe riuscito ad entrare in Australia per giocare lo slam pur essendo ancora positivo, dopo essersi contagiato durante il Mubadala World Tennis Championship di Abu Dhabi. In quell’occasione molti furono gli atleti che avevano contratto il Covid.

Il russo, numero 6 al mondo del ranking ATP, ha confermato il suo status in un’intervista nella quale ha sottolineato come all’arrivo in terra australiana fosse ancora positivo, pur avendo “un carica virale molto bassa e non pericolosa”, avendo ottenuto l’ok del Governo e degli organizzatori grazie al certificato medico di avvenuta guarigione. Una volta arrivato ha dovuto fare più di 10 giorni di quarantena ma ad oggi non è certo della sua negatività, non essendo soggetto a tampone, rientrando nella categoria dei guariti.

Nel frattempo a tenere banco le recenti dichiarazioni del numero 3 al mondo, il tedesco Alexander Zverev nelle quali ha accusato l’organizzazione del torneo di aver perso il controllo nel monitorare i casi di positività, evidenziando che “i giocatori non vengono sottoposti a test per il Covid”, dicendosi impaurito per la situazione. Nei giorni scorsi era risultato positivo il tennista francese Ugo Humbert, accortosi della sua positività dopo essere stato eliminato dal torneo, mentre era in procinto di fare ritorno in Francia.

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