È tempo di adrenalina e sorprese aspettando il gran finale di una stagione che sta regalando emozioni da brivido. Il mondiale della MotoGP, in effetti, sembra essere stato riportato alla sua tabula rasa, dove ogni punto conta e ogni gara è cruciale.
Jorge Martin, il pilota virtuoso del team Pramac, ha compiuto una vera e propria impresa, recuperando da un distacco di ben -62 punti fino a piazzarsi a soli -3 dal leader della classifica. Con ancora 6 weekend di gare in vista, equivalente a 12 sfide, il campionato è in bilico, e sembra che Martin e il favorito Francesco “Pecco” Bagnaia siano ora alla pari.
Martin sta seguendo le orme di Pecco dello scorso anno, quando il giovane italiano ha recuperato dal -91 in classifica, anche se va sottolineato che in quel caso Fabio Quartararo aveva contribuito al recupero di Bagnaia con problemi tecnici alla sua Yamaha. Stavolta, è stato il talento di Martin a riaprire la lotta, unito ai due zeri di Bagnaia a Barcellona e in India.
Ora, con i due contendenti praticamente alla pari, la domanda è: chi avrà il vantaggio nelle piste rimanenti? La risposta è tutto tranne che scontata, soprattutto perché alcune delle piste rimanenti vedono gareggiare i piloti in questo periodo dell’anno per la prima volta.
Il prossimo appuntamento è in Indonesia, su una pista che solo lo scorso anno ha ospitato il gran premio in condizioni meteo avverse. Entrambi i piloti hanno avuto scivolate nel 2022, quindi non ci sono dati storici chiari per prevedere il futuro. Tuttavia, il tracciato somiglia a quello dell’Argentina e della Thailandia, piste dove Pecco non ha brillato in passato. L’iniziativa sembra essere dalla parte di Martin, che potrebbe cogliere questa opportunità per accumulare punti preziosi.
Poi, c’è da considerare Phillip Island e soprattutto la Malesia, dove Bagnaia ha già dimostrato il suo valore vincendo in passato. Il Qatar, invece, sembra essere una pista equamente sfidante per entrambi, mentre Valencia, in Spagna, potrebbe essere la chiave di volta. È la terra di Jorge Martin, e lì potrebbe scattare l’ago della bilancia definitivo per decretare il campione della stagione.