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Caso Vinicius: la giustizia spagnola apre un’inchiesta per “crimine d’odio”

di Fabrizio
Vinicius

Non basta non essere razzisti, bisogna essere Anti-razzisti! E’ così che oggi il giornale spagnolo Marca sentenzia dopo i gravi fatti di Valencia. La giustizia spagnola ha aperto un’inchiesta dopo gli insulti razzisti rivolti a Vinicius, attaccante brasiliano del Real Madrid, durante la partita contro il Valencia, terminata con la vittoria della squadra di casa per 1-0. La Procura di Valencia ha preso l’iniziativa di aprire un’inchiesta per un presunto “crimine d’odio”, poiché gli insulti rientrano nella categoria dei commenti razzisti.

Lunedì, di fronte alla stampa, il presidente della Federazione spagnola (RFEF), Luis Rubiales, ha ammesso apertamente che il calcio spagnolo affronta un serio problema di razzismo che, secondo lui, “contamina un’intera squadra, tutti i tifosi, un intero Paese”.

La Federazione ha chiesto l’adozione di misure più rigorose per contrastare il fenomeno, che potrebbero arrivare fino alla chiusura delle tribune o addirittura degli stadi in caso di reiterazione degli episodi razzisti. Inoltre, si propone il rinvio alla Commissione di Stato contro la violenza, la xenofobia e il razzismo nello sport per valutare possibili azioni.

In risposta, il Real Madrid e l’AFE, il principale sindacato dei giocatori in Spagna, hanno presentato una denuncia presso la Procura Generale spagnola a livello nazionale, al fine di aprire un’inchiesta sui commenti razzisti che, secondo il club, costituiscono un “crimine d’odio” punibile dalla legge.

In Spagna, la competenza in materia di discriminazione nel calcio è della “Commissione della concorrenza”, equivalente della Commissione disciplinare in Francia. Sul fronte politico, il governo spagnolo, attraverso il ministro dei Consumatori, Alberto Garzón, ha chiesto una risposta decisa contro il fenomeno del razzismo nel calcio, evidenziando come questo problema sia profondamente radicato in alcuni gruppi specifici di sostenitori.

Le parole e le azioni delle autorità e dei club si sono unite al sostegno ricevuto da Vinicius a seguito degli insulti subiti durante la partita. Numerose personalità del calcio hanno condannato l’episodio di razzismo, tra cui Ronaldo, leggenda della Seleçao, che ha commentato: “Nuovo episodio di razzismo nella Liga e ancora una volta Vini è la vittima. Durerà finché persisteranno l’impunità e la complicità”. Anche il talentuoso calciatore francese Kylian Mbappé ha manifestato il suo sostegno, affermando: “Non sei solo. Siamo con voi e vi supportiamo” su Instagram.

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