L’escalation di violenza da parte dei tifosi di calcio francese in Ligue 1 sembra non arrestarsi. Ieri in occasione della partita tra Angers e Olimpique Marsiglia, valevole per il settimo turno del massimo campionato francese, allo stadio dedicato alla leggenda transalpina Raymond Kopa, i supporters di entrambe le squadra dopo un fitto lancio di petardi e razzi da ambedue le parti, sono entrate in contatto sul campo di gioco in seguito alla forzatura del cordone di sicurezza degli steward da parte dei tifosi del Marsiglia. La calma è stata ristabilita grazie all’intervento della sicurezza che ha reindirizzato i facinorosi sugli spalti. La partita è terminata con il risultato di 0 a 0.
Quanto accaduto ieri è solo l’ultimo di una serie di scontri violenti tra tifosi in Ligue 1. Dopo i fatti di Nizza durante la il match tra la squadra di casa e il Marsiglia risalenti agli ultimi giorni di agosto, scaturiti da una bottiglietta lanciata all’attaccante dell’OM Payet e rispedita al mittente, con conseguente invasione di campo dei tifosi di casa e mega rissa con dirigenti e giocatori coinvolti, è stato il turno diLens-Lille di qualche giorno fa.
Durante l’intervallo del Derby del Nord, infatti, i supporters ospiti hanno fatto invasione di campo con l’obiettivo di raggiungere ed entrare in contatto con gli ultras del Lens. Una partita condita anche da lancio di oggetti e saluti nazisti. Il match è stato sospeso temporaneamente per poi essere ripreso una volta ristabilito l’ordine. In quella circostanza emerse anche un video di un supporter del Lille nell’atto di masturbarsi sugli spalti.
Ora è compito della Federcalcio francese e dei vertici della Ligue1 cercare di tamponare questi episodi che, in un campionato appena iniziato, cominciano a diventare non più casi isolati ma normalità.