Le coppe nazionali ci regalano spesso storie incredibili, in particolare quando a scendere in campo sono le squadre inglesi impegnate nella leggendaria FA Cup, il trofeo più antico della storia del calcio. Questa volta, però, la protagonista è la Spagna, che oggi vedrà giocare i team nei 64esimi di finale della Copa del Rey, l’equivalente della nostra Coppa Italia.
Tra le partecipanti c’è una compagine che è finita al centro della cronaca per la sua storia. Parliamo della Panaderia Pulido, un club che milita nella quarta serie spagnola, ed è legato a un forno pasticceria di un piccolo paese di 8 mila persone nella zona montana delle Isole Canarie, Vega de San Mateo. La piccola compagine dovrà vedersela questa sera alle 21 con una squadra storica del calcio iberico, il Real Sociedad, club basco attualmente terzo nella classifica della Liga. La Panaderia, composta esclusivamente da calciatori non professionisti, lo scorso anno aveva ottenuto la promozione in quarta serie, riuscendo a sopravvivere economicamente durante la pandemia grazie anche agli sforzi messi in campo da privati e dall’aiuto da parte del governo regionale.
Come dicevamo i giocatori che fanno parte della rosa, sono tutti spagnoli, eccezion fatta per un colombiano, e non professionisti. C’è chi fa il cameriere, chi il muratore o l’agricoltore come primo lavoro, mentre il calcio rappresenta solo un passatempo per il quale ricevono unicamente un rimborso spese. Anche l’allenatore non è a tempo pieno e durante la giornata è impegnato a fare l’ingegnere.
Ora è il tempo della gloria in Copa del Rey, la cui partecipazione rappresenta già una vittoria, che servirà anche per rilanciarsi in campionato dove dopo 12 partite hanno raccolto solo 7 punti e occupano l’ultimo posto in classifica. Chissà che non possa ripetere le gesta del club francese del Calais, protagonista nella Coppa di Francia del 2000.