La stagione calcistica che sta arrivando alle fasi finali, attesta qualcosa che si era intravisto fin dalle prime battute. I due monopolisti del pallone, vale a dire Leo Messi e Cristiano Ronaldo, non sono più quelli di una volta e le loro prestazioni lo dimostrano ampiamente.
E se la Pulce argentina al suo primo anno con la maglia del Paris Saint Germain sta affrontando le critiche e i fischi da parte dei tifosi transalpini, anche CR7 non può sorridere, malgrado il ritorno a Manchester con la squadra che lo ha reso grande. Lo United, infatti, è settimo in classifica nella Premier League, lontano 6 punti dall’ultimo posto utile per l’accesso in Champions, oggi occupato dal Tottenham di Antonio Conte. A questo va aggiunta l’eliminazione proprio dalla vecchia Coppa dalle Grandi Orecchie per mano dell’Atletico Madrid. Una situazione che sta innervosendo ormai da tempo il fenomeno portoghese, che non ha mai nascosto il suo risentimento anche nei confronti del tecnico Rangnick.
L’ultimo episodio di insofferenza è dello scorso weekend, al termine della gara al Goodison Park contro l’Everton, quart’ultimo in campionato, dove i padroni di casa si sono imposti per 1 a 0 contro i RedDevils. Ronaldo rientrando negli spogliatoi, vittima di un infortunio e della rabbia per il risultato, ha afferrato il cellulare dalle mani di un tifoso di 14 anni, scagliandolo a terra e rompendolo.
Un episodio divenuto virale in pochissimo tempo, al quale è seguito un messaggio di scuse da parte del calciatore via social nel quale ha sottolineato come la rabbia per un momento delicato non possa mai portare alla mancanza di rispetto nei confronti degli spettatori.
Al riguardo è intervenuta anche la mamma del ragazzo, che in un’intervista ha fatto sapere che il figlio soffre di autismo e che quella era la prima volta che metteva piede dentro a uno stadio. Pur essendo stato invitato dallo stesso Ronaldo e dal Manchester Unitedall’OldTrafford, la signora ha detto che non lo porterà mai più a vedere una partita allo stadio.