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Djokovic potrà partecipare al Roland Garros e non solo

di Redazione EFBET News

Il suo esordio nella nuova stagione tennistica appena iniziata non ha dato i frutti sperati. Novak Djokovic, dopo aver saltato gli Australian Open per la vicenda legata alla sua vaccinazione, ha partecipato al torneo ATP 500 di Dubai, perdendo nei quarti di finale contro il ceco Jiri Vesely. Una sconfitta che ha pesato anche sulla sua posizione del ranking mondiale, che ha visto il sorpasso del russo Daniil Medvedev, ora primo in classifica. A questo si aggiunge l’addio al suo storico allenatore MarjanVadja che si è separato dal serbo dopo un sodalizio durato 15 anni.

Ma nelle ultime ore dalla Francia è arrivata una notizia che può far sorridere Djokovic. In linea con l’andamento della pandemia da Covid19 che sembra allentare la morsa sull’Europa, il governo transalpino ha deciso per la sospensione del pass vaccinale (l’equivalente del Super Green Pass in Italia) a partire dal prossimo 14 marzo, oltre all’abolizione dell’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi.

Una scelta che cambia radicalmente il calendario futuro del tennista serbo. Se infatti in un primo momento Nole non avrebbe potuto partecipare ai tornei in Francia, in quanto il Green Pass da guarigione lì ha validità per soli quattro mesi e Djokovic risulta guarito a dicembre, l’abolizione del certificato verde gli apre le porte a due importanti appuntamenti del circuito ATP, vale a dire il Torneo di Montecarlo previsto dal 9 al 16 aprile prossimo, e soprattutto il Roland Garros, vinto già due volte, che vedrà il suo inizio il 22 maggio con finale il 5 giugno.

Resta da capire come si muoveranno le altre nazioni in Europa per quel che concerne le restrizioni. Di recente avevano generato polemiche le dichiarazioni di Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport, che aveva formalmente invitato Djokovic a partecipare agli Internazionali di Roma, senza la necessità dell’avvenuta vaccinazione. Anche per quel che riguarda Wimbledon, si attendono nuovi sviluppi in merito.

Quello che è certo è che l’ex numero uno del mondo non vorrà comunque sottostare a eventuali obblighi vaccinali per giocare a tennis, come dichiarato nell’intervista alla BBC di qualche settimana fa.

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