Il lungo percorso di avvicinamento ai Mondiali di calcio in Qatar previsti per il 2022 è costellato di proteste, anche da parte delle Nazionali, dovute alla scelta di far disputare la Coppa del Mondo in un Paese così piccolo, dove, a detta delle associazioni umanitarie, i lavoratori che stanno portando a termine le infrastrutture e gli stadi vivono in condizioni di vita e di lavoro disumane. Alla FIFA si imputa anche il fatto di aver optato per l’emirato solo in virtù di dinamiche commerciali che niente hanno a che fare con il calcio, con contorni ambigui circa le modalità di ottenimento.
L’ultima protesta in ordine cronologico è avvenuta sabato scorso, con caratteristiche davvero fuori dal comune. A Duisburg, Germania, l’artista GerritStarczewski ha organizzato una partita in cui le due squadre si differenziavano l’una dall’altra per un particolare che di certo non è passato inosservato: una delle due compagini, infatti, è scesa in campo completamente nuda per sfidare l’altra compagine regolarmente vestita. La partita è terminata con il punteggio di 8 a 8.
Sui corpi nudi dei giocatori è stata notata in molti casi la scritta “Boycott Qatar 2022” per mandare un messaggio politico fuori dai canoni classici e rimarcare l’inadeguatezza di una scelta, ritenuta senza senso ai fini sportivi, ma trascinata unicamente da motivi economici.
L’artista ha dichiarato al quotidiano tedesco Spiegel che la partita ha rappresentato solo il primo passo della protesta e che nei prossimi mesi la campagna per boicottare i mondiali continuerà. Il suo sogno è quello di organizzare un tour, così da veicolare il messaggio in modo sempre più diffuso e aumentare la consapevolezza tra i tifosi su una questione che sta particolarmente a cuore a coloro che credono ancora che il calcio, e in generale lo Sport, sia un elemento per integrare e includere e non uno strumento atto unicamente a fare soldi.
Non ci resta che attendere gli sviluppi, sperando che la prossima partita tra nudi riguardi il calcio femminile.
Si scherza, ovviamente.