Un’esplosione di stelle del calcio ha illuminato la città eterna, con l’Italian Padel Award che ha fatto tappa nella capitale per un evento sportivo di grande risonanza. Tra le celebrità presenti, il leggendario Francesco Totti, che ha dato vita a scambi memorabili sul campo insieme a un altro campione, Luca Toni.
Prima del fischio d’inizio, l’iconico capitano giallorosso si è concesso qualche battuta e dribbling, ma ha evitato abilmente le domande riguardanti il suo ex allenatore Mourinho e la Nazionale italiana sotto la guida di Luciano Spalletti. Un enigmatico Totti che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso.
L’evento ha visto la partecipazione di altre glorie del calcio italiano, tra cui Christian Panucci, Esteban Cambiasso e Vincent Candela. Proprio quest’ultimo, il francese, ha voluto condividere le sue impressioni sulla Roma di quest’anno: “Forse si poteva fare meglio in questo inizio di stagione, ma la strada è ancora lunga, e noi tifosi abbiamo grandi aspettative. Siamo in attesa di vedere una Roma di alto livello, perché abbiamo giocatori di talento, un allenatore forte e una società che ha investito pesantemente. Lukaku, Belotti, Dybala e Pellegrini sono nomi che ci fanno sognare. Mourinho è un vincente nato. Ha vinto al suo primo anno, l’anno scorso è stato vicinissimo, quindi quest’anno ci aspettiamo di alzare qualche trofeo.”
Durante una delle intense partite di padel, Francesco Totti è stato protagonista di un gesto che ha fatto rivivere memorie del suo passato. Precisamente durante il cambio campo, l’ex capitano giallorosso ha scelto di scavalcare la rete anziché compiere il giro previsto. Questo gesto ha scatenato l’ilarità di una tifosa presente sugli spalti che ha esclamato: “Scavalchi sempre!” Totti, con il suo inconfondibile senso dell’umorismo, ha risposto: “Non ce la faccio!”
Questo episodio ha riportato alla mente dei presenti il ricordo dell’indimenticabile scudetto conquistato dalla Roma e il momento in cui Totti dovette scavalcare una finestra per raggiungere il tetto di un edificio, sfuggendo alla folla di tifosi radunatisi davanti a un ristorante in cui stava festeggiando con amici e parenti. Inoltre, la mente è volata indietro alla semifinale degli Europei del 2000, quando il numero 10 della Nazionale Italiana aveva scavalcato la rete, leggero come il pallone che aveva infilato con un audace “cucchiaio” alle spalle di Van der Sar durante la memorabile sfida ai rigori contro l’Olanda. Un gesto, un sorriso, un ricordo, che hanno reso omaggio alla leggenda vivente del calcio italiano.