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I problemi della Rai se l’Italia non va ai Mondiali

di Redazione EFBET News

Il doppio pareggio contro Svizzera e Irlanda del Nord nelle ultime due partite della Nazionale, costringe l’Italia a dover passare per i temibili playoff, previsti a marzo 2022, per strappare un biglietto per i mondiali di Qatar 2022.

Un problema che non riguarda solo il lato sportivo, che avrebbe come conseguenza la mancata partecipazione degli azzurri alla Coppa del Mondo per due edizioni consecutive dopo Russia 2018, ma anche preoccupazioni economiche per quel che riguarda la RAI.

La tv pubblica italiana, infatti, ha speso una cifra tra i 170 e 190 milioni di euro per mandare in onda tutte e 64 le partite del mondiale di Qatar 2022. Soldi che potrebbero non essere ammortizzati adeguatamente del caso in cui l’Italia non riuscisse a qualificarsi, rappresentando la nostra Nazionale il traino principale per quel che riguarda l’audience. Inoltre, l’assenza degli azzurri in Qatar potrebbe comportare una perdita del 25% degli introiti pubblicitari.

Per rispondere prontamente a questa eventualità, la RAI sta pensando di cedere metà dei diritti di trasmissione ad altre televisioni. Si parla di un possibile accordo con SKY o con le piattaforme di streaming come Amazon, che è già entrata nel mondo del calcio con i diritti di alcune partite di Champions League. Escluso categoricamente un accordo con Mediaset, che nella televisione in chiaro, rappresenta il primo competitor della RAI.

Si attendono ulteriori sviluppi, con l’auspicio che tali situazioni siano solo nel campo dell’ipotesi, altrimenti vorrebbe dire la mancata qualificazione dell’Italia. A Viale Mazzini stanno tutti incrociando le dita.

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