La tappa, che si è svolta da Roanne a Belleville-en-Beaujolais, offriva grandi opportunità a Thibaut Pinot, ma è stato Izagirre a coglierle al volo. Il corridore iberico ha dimostrato la sua superiorità sul Col de la Croix Rosier, l’ultima delle cinque difficoltà del giorno, lasciando a bocca aperta sia Pinot che Mathieu van der Poel, che non sono riusciti a tenere il passo con la sua accelerazione.
Dopo aver creato il distacco, Izagirre ha concluso la tappa da solo, percorrendo oltre 30 chilometri da solitario. Un gruppetto di inseguitori si è formato a un minuto di distanza. Mathieu Burgaudeau del team TotalEnergies ha ottenuto il secondo posto, seguito dall’americano Matteo Jorgenson della Movistar, che ha completato il podio.
La tappa è stata caratterizzata da una partenza agitatissima, simile a quella di martedì. La fuga decisiva si è formata a meno di 80 chilometri dal traguardo, coinvolgendo ciclisti del calibro di Julian Alaphilippe, van der Poel e Pinot, insieme a Dylan Teuns e altri avventurieri coraggiosi. Nonostante la presenza di questi nomi di spicco, è stato il ciclista basco Izagirre a conquistare la vittoria. Una sconfitta amara per la squadra Cofidis, che aveva già ottenuto un successo in questa edizione del Tour de France con Victor Lafay durante la seconda tappa. Prima di questa vittoria, il team francese non si aggiudicava una tappa al Tour dal lontano… 2008.