È il palcoscenico di Manila, lo Smart Araneta Coliseum , a scaldare i cuori degli appassionati di basket italiani, dove si è tenuta la prima sfida cruciale del secondo turno dei Mondiali di Basket . Il 1 settembre è stata una giornata da ricordare, con l’ Italia che ha affrontato una Serbia temibile. La magia azzurra si è manifestata in una rimonta epica, consumata tra la fine del terzo quarto e l’ultima frazione di gioco. In grande spolvero Fontecchio, autore di ben 30 punti.
Ora, l’attenzione è rivolta verso il prossimo avversario, Porto Rico , che affronteremo domenica 3 settembre , nella speranza che la fortuna continui a sorriderci.
Tuttavia, la strada verso la qualificazione non è semplice. Per avanzare al turno successivo come secondi classificati, dobbiamo sperare che la Serbia batta la Repubblica Dominicana , e lo faccia con una differenza di 9 o più punti , considerando che i dominicani superino Porto Rico .
Ma c’è un’ombra che si proietta sul cammino dell’Italia . Vincere entrambe le partite potrebbe non essere sufficiente per garantire la nostra avanzata nei Mondiali. Perchè? La risposta risiede nei dettagli della classifica.
Ricordiamo, innanzitutto, che per ogni vittoria vengono assegnati 2 punti , mentre per ogni sconfitta solo 1 punto . Tenendo conto dei risultati ottenuti nella prima fase, compresa la differenza canestri, e considerando i risultati della seconda fase, potrebbe delinearsi uno scenario in cui Italia , Serbia e Repubblica Dominicana si trovano a pari punti, cioè 9 .
Ma come si arriva a questa classifica? Se l’ Italia batte la Serbia e Porto Rico conquista 4 punti , la Serbia e la Repubblica Dominicana ne guadagnano 3 ciascuna , con una vittoria e una sconfitta a testa.
Tuttavia, c’è un dettaglio che rende la situazione ancora più complessa per gli azzurri. Partiamo con un handicap di -5 punti nei confronti della selezione caraibica a causa della sconfitta subita nella prima fase, 82-87 . Questo significa che, per avere una chance reale di avanzare, dobbiamo non solo vincere, ma farlo con una differenza di canestri sufficiente a colmare questo deficit.
Il destino dell’Italia nei Mondiali di Basket è appeso a un filo sottile, ma la squadra è pronta a lottare con tutte le sue forze per raggiungere l’obiettivo e scrivere un’altra pagina di storia del basket italiano.