Il Real Madrid ha concluso la sua tournée negli Stati Uniti con una sconfitta amara contro la Juventus, segnando la seconda battuta d’arresto consecutiva. La partita ha avuto un sapore simile a quello del Clásico, con i Blancos che hanno mostrato numerosi tentativi di segnare, ma hanno faticato a concretizzare le occasioni create.
Già dopo soli 50 secondi dall’inizio della partita, il Real Madrid si è trovato in svantaggio, segno di una difesa poco attenta. La giocata veloce e fantastica della Juventus, orchestrata da Kean, Chiesa e McKennie, ha portato al palo il tiro di Chiesa, ma la ribattuta ha colpito Kean che ha prontamente spinto la palla in rete.
Tuttavia, i Blancos non hanno impiegato molto tempo a reagire, soprattutto grazie alla brillante prestazione di Vinicius. Nonostante abbia giocato da interno e non da esterno, il calciatore brasiliano è stato il più pericoloso per la difesa della Juventus, mettendo alla prova i riflessi del portiere Szczesny con un tiro pericoloso.
La partita ha continuato a essere combattuta, con la Juventus che ha mostrato una solida organizzazione difensiva e sfruttato le transizioni veloci per mettere in difficoltà il Real Madrid. Il gol di Weah, figlio del leggendario calciatore africano, ha ulteriormente complicato le cose per i Blancos.
Ancelotti ha apportato diversi cambiamenti nella formazione rispetto alla partita contro il Barcellona, optando per un centrocampo più tecnico che fisico. Tuttavia, questa scelta non ha sortito l’effetto sperato, e il Real Madrid ha continuato a cercare il gol.
Il pubblico del Camping World Stadium ha sostenuto la squadra con i cori di “Madrid, Madrid”, e ciò ha dato slancio ai Blancos. L’arrivo di Fran García dalla sinistra e i dribbling e le corse di Vinicius hanno infuso nuova energia alla squadra. È stato proprio il brasiliano a trovare il gol, grazie a un passaggio millimetrico e spettacolare di Kroos.
Nonostante i numerosi tentativi, il Real Madrid ha continuato a sbattere contro la difesa della Juventus, che ha cambiato metà della squadra all’intervallo per concentrarsi sulla fase difensiva. Joselu ha avuto diverse occasioni nitide, ma la sua sfortuna con i pali ha impedito il gol.
Con il passare dei minuti e le consuete sostituzioni, la partita ha perso un po’ di ritmo, ma il Real Madrid ha continuato a lottare per pareggiare il punteggio. Tuttavia, la squadra ha pagato a caro prezzo un contropiede della Juventus, con Vlahovic che ha siglato il gol decisivo.
Alla fine, il Real Madrid ha perso 3-1, nonostante i numerosi tentativi di segnare, tirando 33 volte contro le sole 11 della Juventus e spedendo 15 cross nella metà campo avversaria. La mancanza di concretezza sotto porta è stata la nota dolente per i Blancos in questa partita.
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Ora la squadra tornerà in Europa, con Ancelotti che dovrà lavorare sugli aspetti da migliorare prima dell’inizio della nuova stagione. La tournée negli Stati Uniti si è conclusa con qualche interrogativo, ma i tifosi sperano in una risposta positiva all’inizio del campionato.