La Juventus ha ricevuto una penalità di 15 punti dalla Federazione italiana. La Vecchia Signora è stata condannata per frode contabile durante i trasferimenti dei giocatori tra il 2018 e il 2021. La sottrazione di punti ha effetto in questa stagione.
È un colpo dal quale la Juventus farà fatica a riprendersi. La Vecchia Signora è stata sanzionata ieri sera dalla Corte d’Appello della Federazione Italiana (FIGC). Il club ha ricevuto 15 punti di penalità in Serie A a causa di frodi contabili riscontrate durante i trasferimenti dei giocatori tra il 2018 e il 2021.
La Juve era stata assolta insieme ad altri dieci club in questo caso nella primavera del 2022, ma la Corte d’Appello della Federazione ha accolto la richiesta della procura federale di riaprire il caso. Questa scelta è stata motivata da nuovi elementi trasmessi dalla giustizia italiana che sta indagando ulteriormente anche sui conti del club, si legge in un comunicato della Federazione.
Undici leader condannati
Un totale di undici dirigenti sono sospesi, si legge nel comunicato della Federazione italiana, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, a cui è vietato esercitare per un periodo di due anni. Fabio Paratici, direttore sportivo del Tottenham e passato dalla Juve, ha ricevuto una squalifica di trenta mesi. Pavel Nedved, nel frattempo, ha ricevuto una sanzione di otto mesi. La FIGC ha chiesto l’estensione delle sanzioni a UEFA e FIFA, che attualmente si applicano solo in Italia.
L’intera dirigenza aveva deciso di dimettersi il 28 novembre. Colpa di problemi finanziari molto consistenti. Il club ha perso 255 milioni di euro la scorsa stagione, un deficit record nel calcio italiano. Una situazione che ha portato Exor, la holding della famiglia Agnelli che detiene la maggioranza della Juve, a insediare Gianluca Ferrero alla presidenza.
La Juve scende all’11esimo posto
Questa penalizzazione di punti cambia completamente la stagione dei torinesi. Inizialmente terzi, gli uomini di Massimiliano Allegri saranno retrocessi all’11° posto in Serie A, a 12 punti dal 6° posto sinonimo di qualificazione europea.
Il tribunale ha confermato l’assoluzione delle altre otto società coinvolte:
- Sampdoria
- Pro Vercelli
- Genoa
- Parma
- Pisa
- Empoli
- Novara
- Pescara
e dei rispettivi dirigenti.
I bianconeri hanno già deciso di ricorrere al Tribunale di Garanzia del CONI (Comitato Olimpico Italiano), che potrà solo invalidare o confermare la sanzione, senza modificarla.
Anche il CFC (Club Financial Control Body) ha esaminato la questione di una possibile violazione del fair play finanziario della UEFA. Infine, per quanto riguarda la giustizia ordinaria e le accuse di falso in bilancio, l’udienza preliminare è stata fissata al 27 marzo.