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La lezione di Max Verstappen e la RedBull nel GP del Belgio di F1

di Redazione EFBET News
verstappen

Il Gran Premio del Belgio è ormai finito e l’olandese Max Verstappen non avrebbe potuto farlo sembrare più facile visto che ha ottenuto una vittoria dal 14° posto sulla griglia di partenza.

Nuove regole, stessa Red Bull

Max Verstappen ha vinto la sua nona gara della stagione, ottenendo un 1-2 finale insieme al suo compagno di squadra Sergio Perez per la quarta volta in questa stagione. All’inizio della settimana si presumeva che la nuova direttiva tecnica di F1, che prevedeva che i team aumentassero l’altezza del fondo piatto all’interno delle proprie vetture e riprogettassero la vettura in nome di misure anti-porpoising, avrebbe influito negativamente sulle due squadre di testa in Rosso Bull e Ferrari.

Era chiaro che la Red Bull non ha avuto problemi ad adattarsi a questi cambiamenti ed è uscita dalla pausa estiva con un ritmo migliore, semmai. Christian Horner ha scherzato dopo la gara, ringraziando il suo team principal rivale Toto Wolff in un’intervista post-gara.

“A prima vista dovrei probabilmente ringraziare Toto per la [Direttiva Tecnica]!. In tutta serietà, penso che questo circuito abbia giocato sui nostri punti di forza”. disse il quattro volte campione dei costruttori. 

Era chiaro che il circuito era perfetto per la RB-18, un’auto con un carico aerodinamico perfettamente bilanciato che conserva ancora la velocità standard a bassa resistenza aerodinamica in pieno stile di un’auto progettata da Adrian Newey. È un’auto modellata sull’immagine del suo pilota di punta e in questa stagione seguiranno altri successi se le altre squadre non saranno in grado di sviluppare le loro vetture. 

Gli strateghi Ferrari falliscono ancora

La Scuderia sta superando se stessa. Sono passati anni dalla loro ultima corsa significativa al titolo piloti o costruttori e al momento sembra che il team rovinerà un’altra serie di possibilità di gloria per i piloti.

Il team principal Mattia Binotto è il volto della squadra e affronta critiche da tutte le direzioni poiché Charles Leclerc ha visto pubblicamente la sua gara crollare ancora una volta a Spa. La sua gara era già stata compromessa dopo che l’involucro strappabile della visiera di Max Verstappen si è impigliato nella sua gomma che ha causato un primo pit stop. Questo è stato seguito da un passo gara mediocre con una gomma media che proprio non sembrava adatta alla Ferrari e, verso la fine della gara, a Leclerc è stato detto di rientrare ai box per le gomme morbide nella speranza di rientrare in pista davanti al sesto posto piazzato Fernando Alonso per un tentativo sul giro più veloce per guadagnare un punto in più. 

Non è rientrato quinto, ha dovuto contrattaccare per guadagnarsi il posto davanti ad Alonso. Non è riuscito nemmeno nel suo tentativo di ottenere il giro più veloce, e si scopre che quando è rientrato ai box, dopo aver detto che non voleva rischiare la sua gara ma che gli era stato detto di farlo comunque, è finito accidentalmente ai box limite di velocità della corsia, causando una penalità di cinque secondi che lo ha visto finire sesto, dietro ad Alonso. 

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