Il Board of Governors della NBA ha approvato la vendita della quota di maggioranza dell’ex giocatore di basket Michael Jordan negli Charlotte Hornets agli uomini d’affari Rick Schnall e Gabe Plotkin, che avrebbero poi il controllo della franchigia, secondo l’outlet statunitense Charlotte Observer.
La mossa, a seguito di un lungo processo di negoziazione durato diversi mesi, arriva poco più di un mese dopo che il team aveva inizialmente annunciato che Jordan stava vendendo una parte della sua quota a Schnall e Plotkin.
Ora, la vendita di maggioranza degli Hornets comporterebbe un esborso di oltre 2.700 milioni di euro, secondo ESPN, quindi Jordan cesserà di essere il principale proprietario dopo 13 anni alla guida della franchigia.
Così, il palcoscenico di Jordan finirà dopo che più di un decennio fa, nel 2010, ha pagato Bob Johnson, fondatore di Black Entertainment Television, poco più di 160 milioni per acquisire circa il 65 percento del capitale della squadra.
Jordan sta ora aprendo la strada a un nuovo gruppo di proprietà che include il rapper J. Cole e il cantautore country Eric Church, così come altri come Dan Sundheim, Chris Shumway, Ian Loring, Dyal HomeCourt Partners, Amy Levine Dawson e Damian Mills.