La giustizia sportiva italiana riesaminerà il 22 maggio la sanzione della Juventus per presunta frode contabile, sospesa il 20 aprile per rivalutazione, secondo notizia fornita dalla Federazione italiana.
La Corte d’Appello della Federazione aveva imposto a gennaio un prelievo di quindici punti alla Juve a causa di plusvalenze ritenute artificiose in occasione di alcune cessioni di calciatori. Ma il Collegio di Garanzia del Coni, successivamente, ha provvisoriamente restituito questi punti ai bianconeri ad aprile chiedendone il riesame.
Nelle motivazioni della decisione, pubblicate questa settimana, questo organo conferma una “ volontaria e reiterata alterazione delle scritture contabili” da parte della Juve. Ma chiede un ripensamento della sanzione, che apre la strada a una pena ridotta.
La Juve dovrebbe quindi conoscere il proprio destino il 22 maggio, poco prima di affrontare l’Empoli al termine della 36esima giornata di Serie A. Mancheranno poi solo due giornate di campionato, compreso lo scontro diretto contro il Milan, rivale per la qualificazione in Champions League, durante la 37esima giornata, il 28 maggio.
La Juve è attualmente seconda, con cinque punti di vantaggio sul Milan (5°), sapendo che solo le prime quattro in Serie A sono qualificate alla prossima Champions. Può però qualificarsi anche per la Champions League in caso di successo in Europa League, in cui gioca la semifinale contro il Siviglia.
Davanti alla giustizia ordinaria, questo mercoledì si è tenuta anche una nuova udienza a Torino per proseguire l’esame delle richieste di destituzione dal processo di dodici ex leader, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, per presunta appropriazione indebita.