Il ruolo dell’allenatore è sempre in bilico e legato ai risultati. La sua presenza può essere determinante per condurre una stagione trionfale o rimanere nell’anonimato. Per questo, i club cercano sempre di blindare i propri tecnici con stipendi faraonici, e distoglierli dalle sirene delle altre squadre.
Il quotidiano francese L’Equipe ha stilato la classifica dei 10 allenatori di calcio più pagati al mondo, analizzando il salario mensile lordo. Una top ten che coinvolge anche l’Italia, che piazza quattro nostri connazionali, cinque se consideriamo quelli che militano la Serie A.
Partendo dal basso, troviamo il primo italiano, vale a dire Simone Inzaghi, alla prima stagione sulla panchina dell’Inter, che ha un contratto di circa 620 mila euro al mese (circa 7,4 milioni di euro lordi, 4 netti all’anno). In nona posizione il tecnico del Bayern Monaco, Julian Nagelsmann, con 666 mila euro (circa 8 milioni lordi all’anno). Ottava e settima posizione riservate rispettivamente aMourinho della Roma (770 mila euro al mese, 7 milioni netti all’anno) e Carlo Ancelotti del Real Madrid con 910 mila euro mensili (6 milioni netti a stagione).
Il sesto posto è occupato da Mauricio Pochettino, a rischio esonero, che dal PSG riceve mensilmente 1,1 milioni di euro lordi. Quinto e quarto slot riguardano due allenatori italiani, vale a dire Max Allegri della Juventus (1,17 milioni di euro al mese e 12 milioni a stagione, e Antonio Conteche con il Tottenham ha firmato un contratto da 18 milioni di euro lordi all’anno(1,5 milioni al mese).
Ultimo gradino del podio della top 3 è occupato dal tecnico tedesco del Liverpool JurgenKlopp, 1,5 milioni di euro al mese e 17,5 milioni di euro lordi stagionali. Medaglia d’argento per Pep Guardiola che dal Manchester City incassa 23 milioni di euro lordi all’anno, 1,9 milioni al mese.
L’allenatore più pagato al mondo è ancora Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid, che in Spagna prende la bellezza di 40 milioni di euro lordi all’anno (circa 22 milioni netti), con uno stipendio mensile che si aggira intorno ai 3,3 milioni di euro.