Nel calcio, quando le cose vanno male, è sempre l’allenatore a pagare. Un leitmotiv che tutti conosciamo e che evidenzia ancora una volta quanto il ruolo del tecnico sia sempre poco stabile e che i risultati possano da un momento all’altro ribaltare la propria posizione.
Una circostanza che, però, assume maggiore coerenza quando si analizzano gli stipendi degli allenatori che, per i danari che si intascano, vedono il loro operato sempre sotto la lente di ingrandimento.
La top ten degli allenatori che guadagnano di più parte con la decima posizione occupata dal romanista Josè Mourinho. Il portoghese, occupa in Serie A le prime posizioni insieme a Max Allegri della Juventus. Lo special one, può contare su un ingaggio di 9.2 milioni di euro lordi a stagione. In nona posizione troviamo Marcelo Bielsa del Leeds con 9.5 milioni, seguito all’ottavo posto da Carlo Ancelotti che dal Real Madrid riceve 11 milioni. In settima e sesta posizione ci sono BrendanRodgers del Leicester e Antonio Conte, neo tecnico del Tottenham, rispettivamente con 11.7 milioni e 12 milioni.
In quinta posizione un altro italiano, Max Allegri con circa 13 milioni di euro dalla Juventus. Subito fuori dal podio Mauricio Pochettino che per guidare il Paris Saint Germain intasca 13.4 milioni di euro.
L’ultimo gradino della top 3 è riservato dal tedesco Jurgen Klopp del Liverpool con 17.5 milioni di euro, seguito in seconda posizione da Pep Guardiola del Manchester City con 23 milioni. Staccatissimo in testa alla classifica c’è Diego Simeone. Il Cholo dall’Atletico Madrid prende la bellezza di 40 milioni di euro.
Per quel che riguarda la Serie A, tra i primi tre classificati, oltre ad Allegri e Mourinho, troviamo Simone Inzaghi che passando dalla Lazio all’Inter ha fatto un grande balzo, arrivando a guadagnare 4 milioni netti a stagione. Fuori dal podio occupano la quarta e la quinta posizione Maurizio Sarri della Lazio e Luciano Spalletti del Napoli, entrambi a 3 milioni di euro netti all’anno.