Nella stagione più emozionante dell’ultimo decennio di Formula Uno, con Verstappen e Hamilton che combatteranno fino all’ultimo secondo per la corona di campione del mondo, nelle ultime settimane la sfida non è più una questione unicamente legata ai risultati in pista ma anche nel campo della dialettica e delle polemiche.
Dopo la richiesta di penalizzazione portata alla FIA dalla Mercedes per una manovra ritenuta poco corretta da parte di Verstappen su Hamilton al Gran Premio del Brasile, vinto comunque dal britannico, negli ultimi giorni a buttare benzina sul fuoco ci ha pensato il padre del pilota olandese della Red Bull, JosVerstappen che ha accusato il campione del mondo in carica di aver assunto qualcosa di illegale sempre durante lo svolgimento della gare sulla pista di Interlagos.
Secondo l’ex pilota, la preparatrice atletica di Hamilton, Angela Cullen, avrebbe consegnato qualcosa di “losco” nelle mani del pilota Mercedes poco prima che quest’ultimo entrasse nell’abitacolo della sua monoposto. “In Brasile Hamilton, attraverso una pressione nelle mani, ha ricevuto qualcosa dal suo preparatore e poi è tornato in macchina e si è calato nell’abitacolo”.Con queste parole il padre di Verstappen avrebbe gettato un’ombra, senza alcuna prova, sull’ipotesi che lo stato di Hamilton fosse stato alterato da una imprecisata sostanza stupefacente.
Si è scatenato quindi un dibattito tra gli appassionati, tra chi converge verso la tesi di Verstappen senior e chi invece ipotizza che Hamilton avesse semplicemente ricevuto l’elastico che usa normalmente per legarsi i capelli prima di correre.
A due gare dalla fine, e 8 punti di distanza tra i due, gli animi sono sempre più accessi e, anche a Mondiale finito, non cesseranno di esserlo, su questo siamo sicuri.