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Lucia Bronzetti vince il torneo WTA di Rabat. Prima vittoria in carriera e 65° posto del ranking

di Fabrizio
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Lucia Bronzetti, giovane tennista riminese, ha conquistato la sua prima vittoria in un torneo WTA, regalando all’Italia il secondo successo tricolore del 2023. Nella finale del torneo 250 di Rabat, la talentuosa giocatrice italiana ha sconfitto l’austriaca Julia Grabher in una partita avvincente, conclusasi con il punteggio di 6-4, 5-7, 7-5. Questa è la seconda volta consecutiva che l’Italia si aggiudica il titolo a Rabat, dopo la vittoria di Martina Trevisan nel 2022.

La vittoria di Lucia Bronzetti a Rabat rappresenta il quinto trionfo italiano in Marocco, tenendo conto delle vittorie di Rita Grande nel 2003 a Casablanca, Alberta Brianti nel 2011 a Fes e Francesca Schiavone nel 2013 a Marrakech. È un risultato di grande rilievo per l’azzurra, che ha guadagnato ben 37 posizioni nel ranking mondiale, portandosi così al 65º posto. Questo successo le dà una grande fiducia mentre si prepara ad affrontare l’esordio al Roland Garros contro la tunisina Ons Jabeur.

La finale a Rabat non è stata priva di polemiche. Durante una decisione controversa presa dalla giudice di sedia, Bronzetti ha reagito polemicamente ma con un gesto di accettazione e un applauso. La decisione riguardava una palla esterna e una risposta profonda, inizialmente chiamata fuori ma giudicata buona dalla giudice di sedia, che ha assegnato il punto all’austriaca nonostante fosse evidente che Bronzetti fosse in grado di giocare la palla se non fosse stata disturbata dalla chiamata. Nonostante questo episodio, la partita è proseguita con grande intensità e combattività.

Il terzo set è stato particolarmente duro per l’italiana. Nonostante Grabher si sia trovata in vantaggio con quattro opportunità per il 2-0, entrambe le giocatrici hanno dimostrato tensione e Bronzetti è riuscita a resistere, raggiungendo l’1-1. Successivamente, l’austriaca ha trovato ulteriori soluzioni per avvicinarsi alla rete e, con un ottimo utilizzo del suo dritto, ha strappato il servizio a Bronzetti sul 2-1. Tuttavia, quando sembrava che tutto fosse perduto, la tennista riminese è risorta, dimostrando grande determinazione e abilità nel gioco. In un battito di ciglia, l’inerzia è cambiata rapidamente: Grabher ha iniziato a commettere errori, mentre la fiducia di Bronzetti cresceva. L’azzurra ha ottenuto il vantaggio di 4-3, che si è rapidamente trasformato in 5-3. Nonostante la mancata chiusura da parte di Bronzetti sul 5-4, con l’avversaria che si faceva sempre più pericolosa, è arrivata una nuova opportunità sul 6-5 grazie a un doppio fallo dell’austriaca, che ha consentito all’italiana di conquistare il break e il set a 15. Questa volta, non ci sono stati più ribaltamenti di situazione, poiché queste due ore e 48 minuti rimarranno per sempre nella memoria di Lucia Bronzetti.

La finale è stata caratterizzata da un’altissima intensità, come dimostrano i 219 punti disputati. In particolare, il servizio di Bronzetti è stato un fattore determinante per la sua vittoria, con una percentuale di prime in campo del 76,1% rispetto al 69,1% dell’avversaria. Nonostante l’equilibrio nei punti vinti sulla prima e sulla seconda di entrambe le giocatrici (62,7%-61,8% e 50%-47,1% rispettivamente), Bronzetti ha potuto contare sulle sue prime per ottenere vantaggio. Dopo la vittoria di Camila Giorgi a Merida, un’altra tennista italiana scrive il proprio nome tra le protagoniste del 2023, dimostrando il talento e l’impegno che caratterizzano il tennis italiano.

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