Leo Messi: Il calcio è ancora sotto l’incantesimo di Diego Maradona, il mago argentino, che avrebbe compiuto 63 anni. Un anno di emozioni senza tempo, di gesta indimenticabili, di gioia e tristezza, ma soprattutto di puro calcio. L’Argentina ha vinto il Mondiale, il Napoli ha conquistato lo Scudetto, e nel giorno del suo compleanno, il Pallone d’Oro è stato dedicato a lui.
La magia di Maradona si è riversata direttamente al cuore del calcio, e durante la cerimonia di premiazione del suo ottavo Pallone d’Oro, è stato Leo Messi, il suo erede designato, a rendere omaggio al leggendario connazionale. Nel cuore della cerimonia, Messi ha rivolto parole speciali: “Oggi è il suo compleanno, e non c’è luogo migliore per augurargli buon compleanno che qui, circondato da grandi giocatori, ex calciatori e allenatori che condividono l’amore per il calcio come lui. Ovunque tu sia, buon compleanno Diego. Questo Pallone d’Oro è per te e per tutta l’Argentina.“
L’ottavo Pallone d’Oro di Messi segna la fine di un’epoca epica nel mondo del calcio, quella della rivalità iconica con Cristiano Ronaldo. Questa rivalità ha catturato l’immaginazione dei tifosi di tutto il mondo per molti anni, e alla fine ha visto l’argentino prevalere nella conquista di questi prestigiosi premi. L’epilogo si è chiuso con un 8-5 (ocho y cinco, l’espressione spagnola diventata virale sui social nelle ultime ore) a favore di Messi.
Entrambi hanno vinto tutto nei loro club, e hanno sollevato Coppe America ed Europei con le loro nazionali, ma la differenza definitiva che suggella l’era è stata la conquista della Coppa del Mondo in Qatar, un trofeo che Messi aveva promesso a Diego. Mentre il calcio celebra questa storia epica, lassù in paradiso, la festa continua.