È iniziata ieri l’edizione 2022 del mondiale di MotoGp, con il primo Gran Premio in Qatar sul circuito di Losail. Quando tutti si attendevano un risultato positivo per i tre favoriti al titolo iridato, vale a dire il campione in carica Fabio Quartararo su Yamaha, Marc Marquez su Honda e Francesco Bagnaia su Ducati, a prendersi gli onori della cronaca è stato il nostro Enea Bastianini.
Il pilota di Rimini, già campione del Mondiale di Moto2 nel 2020, partito come secondo dietro a Jorge Martin, ha condotto una gara superlativa, facendo registrare tempi pazzeschi sulla sua Ducati del Team Gresini, che gli ha consentito di salire per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio nella classe regina, regalando anche la prima vittoria in MotoGp per la squadra del compianto Fausto Gresini, scomparso nel febbraio del 2021.
Bastianini trionfa davanti al sudafricano Binder della KTM e alla Honda di PolEspargaro. Tra i pretendenti al Motomondiale, il pilota che ottiene il risultato migliore è Marquez, quinto all’arrivo. Quartararo solo nono. Va ancora peggio per Bagnaia, partito in nona posizione in griglia dopo le qualifiche, che a 11 giri dal termine cade coinvolgendo anche Jorge Martin.
Bastianiniha così commentato il suo primo successo in MotoGP: “Abbiamo fatto qualcosa di unico. Voglio dedicare la vittoria a Fausto.”.
Il primo posto del pilota italiano chiude una giornata da incorniciare per il motociclismo azzurro. Prima di lui, infatti, in Moto2 e in Moto3 altri due piloti nostrani avevano ottenuto il massimo risultato: Celestino Vietti con la Kalex del team di Valentino Rossi e Andrea Migno con la Honda. Un evento che non accadeva dal Gran Premio di San Marino del 2018.