Messo in archivio il titolo Mondiale della MotoGp, conquistato dal francese Fabio Quartararo nel Gran Premio dell’Emilia Romagna di Misano di due settimane fa, una piccola soddisfazione arriva per la Ducati dopo i risultati del Gran Premio dell’Algarve andato in scena ieri.
In Portogallo, sulla pista valevole per la diciassettesima gara della stagione di MotoGp, la penultima del calendario, il pilota della Ducati Francesco Bagnaia ha conquistato il gradino più alto del podio, davanti a Joan Mir della Suzuki e Jack Miller sempre della Ducati. Con la vittoria di Pecco, la scuderia di Borgo Panigale ha ottenuto matematicamente la vittoria del Mondiale Costruttori con 332 punti rispetto ai 298 della Yamaha, con solo una gara dal termine, grazie anche alla caduta di Quartararo che non ha quindi portato punti al team giapponese.
Un successo che bissa quello conquistato lo scorso anno ma che lascia un po’ di amaro in bocca per quel che riguarda la classifica piloti. Bagnaia, infatti, pur avendo ottenuto in modo definitivo la seconda posizione, può rammaricarsi del fatto di aver avuto una moto davvero in grado di portarlo sul tetto del mondo. Una corsa verso la vetta che ci ha entusiasmato negli ultimi mesi ma che, con la caduta e il ritiro a Misano, è inevitabilmente naufragata a favore di Fabio Quartararo.
Grande soddisfazione comunque per l’amministratore delegato Claudio Domenicali e per il direttore generale Luigi Dall’Igna che sono rimasti entusiasti per la vittoria di Bagnaia a Portimao e hanno evidenziato tutto il valore del lavoro svolto dal reparto corse per rendere la moto sempre competitiva, come sottolineato dalle loro dichiarazioni: “La moto migliore del mondo è Italiana. Vincere il titolo costruttori per il secondo anno consecutivo ci riempie di orgoglio”.