La Nazionale di calcio femminile italiana ha subito un’amara eliminazione dai Mondiali in corso tra Australia e Nuova Zelanda, dopo aver perso 3-2 contro il Sudafrica nell’ultima partita della fase a gironi. Con questa sconfitta, l’Italia è stata superata al secondo posto del gruppo G proprio dal Sudafrica, mettendo fine alle sue ambizioni di anticipo nel torneo. Un risultato deludente, ma le difficoltà della squadra sono state evidenti fin dal principio.
Il Match decisivo
La partita decisiva contro il Sudafrica ha visto l’Italia prendere inizialmente il comando nel primo tempo grazie a un rigore trasformato da Arianna Caruso. Tuttavia, la squadra italiana non è riuscita a gestire la situazione, concedendo agli avversari la possibilità di rimontare. Uno dei gol del Sudafrica è arrivato in modo goffo, con un autogol della difesa su un retropassaggio sbagliato al portiere.
Nonostante le difficoltà, l’Italia ha mostrato spirito combattivo e, a un quarto d’ora dalla fine, è riuscita a pareggiare ancora una volta grazie alla stessa Arianna Caruso. Tuttavia, la squadra ha continuato a lottare nel gestire il possesso e la difesa, apparendo piuttosto confusionaria sul campo.
La Storia del Sudafrica
Il Sudafrica, nonostante fosse la campionessa nazionale d’Africa in carica, non aveva mai vinto una partita ai Mondiali fino a questo momento. La vittoria contro l’Italia ha segnato una pietra miliare per la squadra, poiché parteciperà agli ottavi di finale per la prima volta nella sua storia. Questo risultato è un trionfo per il calcio femminile sudafricano e dimostra i progressi fatti dalla squadra negli ultimi anni.
Italia fuori, Bertolini pure
Per l’Italia, questa eliminazione è un duro colpo, soprattutto dopo la pesante sconfitta subita contro la Svezia nel match precedente. La squadra ha lottato ma ha incontrato troppe difficoltà nel corso del torneo, risultando incapace di raggiungere gli ottavi di finale. D’altro canto, il Sudafrica ha dimostrato il suo valore e ha fatto la storia, avanzando nella competizione per la prima volta. Ora i riflettori sono puntati sugli ottavi di finale, mentre l’Italia dovrà fare i conti con la delusione di un Mondiale che non ha rispecchiato le sue ambizioni. Per la Bertolini un ultimo mondiale amaro; anche a causa delle sue scelte ( vedi tenere fuori pedine importanti come Gama, Galli, Bergamaschi e Piemonte) dovrà lasciare il posto per un ricambio tecnico e generazionale.