Lo scorso 12 dicembre in Paraguay, precisamente allo Stadio Defensores del Chaco della capitale Asuncion, si è disputata la finale di Supercoppatra l’Olimpia Asuncion, la squadra più titolata del paese, conosciuta in Italia per essere stata l’avversaria del Milan nella Coppa Intercontinentale del 1990, e il Cerro Porteno. Una partita che rimarrà nella storia del calcio per un episodio incredibile avvenuto prima del fischio di inizio.
Mentre le squadre scendevano in campo, il portiere brasiliano del Cerro Porteno, JeanFernandes, nel dirigersi verso la sua porta si è reso protagonista di un gestaccio nei confronti dei tifosi rivali dell’Olimpia, disposti nella curva. L’estremo difensore ha mimato con le mani sotto al collo il taglio della gola e a quel punto sono intervenuti subito gli addetti al VAR che attraverso la telecamera installata all’incrocio dei pali della porta hanno rilevato il suo comportamento e riferito all’arbitro Aquino che ha prontamente estratto il cartellino rosso prima del fischio di inizio. Ma non è finita qui.
La squadra di Asuncion ha polemizzato in quanto riteneva che il Cerro Porteno dovesse giocare in 10 uomini in virtù dell’espulsione ma, non essendo ancora iniziata la gara, il tecnico Arceha potuto sostituire Jean con il suo vice e giocare la partita in 11 uomini. Malgrado l’accaduto, l’Olimpia si è aggiudicata il trofeo con il risultato di 3 a 1.