Home » Patteggiamento: solo ammenda per la Juventus sul falso in bilancio per gli stipendi. A processo Agnelli

Patteggiamento: solo ammenda per la Juventus sul falso in bilancio per gli stipendi. A processo Agnelli

di Fabrizio
penalizzazione juventus -15

La mediazione tra la procura guidata da Giuseppe Chiné e la Juventus si è conclusa con un accordo raggiunto oggi dal Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, che ha applicato le sanzioni proposte nei confronti del club e di sette dirigenti: una multa di 718.000 euro per la Juventus, 47.000 euro per Fabio Paratici, 35.000 euro per Pavel Nedved, 32.000 euro per Federico Cherubini, 18.500 euro per Cesare Gabasio, 15.000 euro per Paolo Morganti, 11.750 euro per Giovanni Manna e 10.000 euro per Stefano Braghin. Rimane in vigore la penalizzazione di 10 punti in classifica.

La Juventus è stata multata e ha rinunciato a tutti i ricorsi. Con l’accordo sulla questione degli stipendi, cala il sipario sui procedimenti della giustizia sportiva italiana nei confronti del club bianconero. L’unico processo ancora in piedi riguarda l’ex presidente Andrea Agnelli, il quale, a meno di ulteriori sviluppi, andrà a giudizio il 15 giugno. Adesso la palla passa alla UEFA, che dovrà decidere se escludere o meno la Juve dalle competizioni europee.

La condizione per l’accordo era la rinuncia all’impugnazione delle decisioni emesse dalla Corte Federale lo scorso 22 maggio e dal Collegio di Garanzia presso il CONI il 20 aprile, entrambe relative al caso delle plusvalenze che ha portato alla penalizzazione di 10 punti per la Juventus. L’ex presidente Agnelli ha deciso di non firmare la rinuncia ai ricorsi, nonostante non abbia escluso la possibilità di patteggiamento. Tuttavia, c’è ancora la possibilità che l’ex presidente bianconero possa arrivare a un accordo prima dell’udienza di metà giugno, che si svolgerà di persona.

La sentenza è stata emessa dopo la lettura delle motivazioni del Tribunale Federale Nazionale riguardo alla penalizzazione di 10 punti per la Juventus nel caso delle plusvalenze. Secondo i giudici, questa penalizzazione “soddisfa completamente i criteri di severità, proporzionalità e ragionevolezza”. Le motivazioni escludono le responsabilità dei consiglieri operativi, tra cui Pavel Nedved. È stato anche rivelato il metodo utilizzato dal Tribunale Federale Nazionale per calcolare la sanzione al netto dello “sconto” di 5 punti deciso dopo l’accoglimento del ricorso da parte del Collegio di Garanzia: 4 punti per l’inibizione di 30 mesi inflitta a Paratici, 3 punti per i 24 mesi ad Agnelli, 2 punti per i 24 mesi a Maurizio Arrivabene, e 1 punto per i 16 mesi a Cherubini.

LEGGI ANCHE:

La penalizzazione della Juventus sarà riesaminata il 22 maggio

La Juventus penalizzata di 15 punti per le plusvalenze nei trasferimenti di giocatori

Potrebbe piacerti anche

Lascia un commento