Home » Pecco Bagnaia protagonista di una rimonta storica in MotoGP

Pecco Bagnaia protagonista di una rimonta storica in MotoGP

di Fabrizio
Pecco Bagnaia rimonta

Dal Sachsenring, nove GP fa, Quartararo ha raccolto solo 47 punti, contro i 152 di Bagnaia. I 91 punti che il leader ha recuperato lo collocano al primo posto in classifica, superando i 48 che Joan Mir ha sottratto allo stesso Quartararo per diventare campione del mondo nel 2020 e i 37 che Marc Márquez ha ribaltato contro Maverick Vinales nel 2017.

La stagione 2022 di Pecco Bagnaia ha avuto le sue ombre, ma in questo momento è nella fase più luminosa dopo aver recuperato da uno svantaggio di 91 punti, dopo il podio di Phillip Island . Ora il piemontese è in testa con un vantaggio di 14 sul francese, 27 su Aleix Espargaró e 42 su Enea Bastianini, gli unici che matematicamente possono essere campioni della MotoGP in questo momento. Ma il torinese avrà già il vantaggio di scontare il suo primo match-point questa domenica a Sepang e di aggiungere il secondo titolo della storia della MotoGP dopo quello di Casey Stoner nel 2007.

Con uno zero nel primo Gran Premio in Qatar e solo 12 punti accumulati nelle prime tre gare , nulla faceva presagire un risultato del genere. Dalla parte opposta della classifica, Fabio Quartararo ha iniziato a spianare la strada al secondo titolo consecutivo da Jerez quando è rimasto solo in testa alla classifica. Dopo la gara del Red Bull Ring del 21 agosto, era 32 punti in più rispetto al secondo classificato, allora Aleix Espargaró.
“In questo momento, non sono molto positivo. Sarà quasi impossibile, ma ci proveremo”, ha confessato Pecco quando la differenza ha raggiunto i 91 punti dopo il GP di Germania.

“Per passare da -91 a +14 punti ci vuole tanto lavoro, quando nessuno ti regala niente; ti dà ancora più soddisfazioni ed è stata una motivazione gara dopo gara. Avevo detto che recuperare così sarebbe stato quasi impossibile, ma anche che non dovevo arrendermi”, spiega Bagnaia.

Questa domenica avrà il suo primo match point a Sepang dove potrà entrare tra i primi cinque in uno dei circuiti più favorevoli alla Ducati dei due rimasti. Non dipende da se stesso poiché in caso di vittoria è necessario che Quartararo non salga sul podio, qualunque cosa facciano Aleix Espargaró e Bastianini.

Tutti speriamo che Pecco possa ripercorrere le gesta di Valentino Rossi, suo mentore, e anche di essere il primo italiano a vincere su una moto italiana la classe regina, dopo Agostini sulla MV Augusta.

Potrebbe piacerti anche

Lascia un commento