Quando la voglia di vincere e la grinta sono così grandi non c’è infortunio che tenga. Lo sa bene la nostra Sofia Goggia, che oggi ha completato un’impresa che rimarrà negli annali dello sci alpino. La sciatrice bergamasca, a soli 23 giorni dal brutto infortunio di Cortina che le procurò una distorsione al ginocchio e relativa parziale lesione al legamento crociato, ha ottenuto uno splendido argento nella gara di discesa libera della Olimpiadi Invernali in corso a Pechino.
La Goggia, che era voluta partire con la spedizione azzurra ai Giochi cinesi, aveva dovuto fare i conti con l’ennesimo infortunio, come accadutole poco prima dei Mondiali di Cortina di un anno fa, ma oggi si è presa la rivincita con la sfortuna, sfiorando anche la medaglia d’oro prima che scendesse in pista la svizzera Corinne Suter, che ha terminato prima sul podio per soli 16 centesimi. Una giornata storica per lo sci italiano che ha visto arrivare terza un’altra azzurra, la 24enne Nadia Delago. Buono anche il quinto posto di Elena Curtoni.
L’unico peccato è non aver bissato l’oro delle scorse Olimpiadi Invernali coreane di PyeongChang, ma quanto ottenuto rappresenta comunque un successo viste le circostanze, come sottolineato dalla stessa sciatrice che ha così commentato il risultato finale: “Se mi avessero detto che avrei vinto l’argento, avrei firmato. Ho dato tutto quello che avevo”.
Complimenti anche da una sua storica amica del circuito bianco e leggenda dello sci mondiale, la statunitense LindseyVonn che oltre a un post social a lei dedicato, ha parlato con una videochiamata con la campionessa azzurra, manifestando commozione per quanto ottenuto.
Aggiornato quindi il medagliere olimpico che vede l’Italia in undicesima posizione con 2 ori e 13 podi.