Il primo turno del girone di ritorno di Serie A ha fatto registrare il rinvio di quattro partite, non disputate a causa dei tanti casi di positività all’interno delle rose dei club. Oltre ad Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese, anche la capolista Inter non scende in campo contro il Bologna al Dall’Ara, o meglio, scende in campo in assenza dei felsinei, per un allenamento.
Un mancato match che nelle prossime ore potrebbe portare a un esito del tutto inaspettato: c’è il rischio concreto, infatti, che la squadra allenata da SinisaMihajlovic possa perdere 3 a 0 a tavolino per un errore procedurale prima dell’inizio, mai avvenuto, della partita.
In particolare, come accade in ogni turno della Serie A, le squadre sono obbligate a compilare una distinta sulla piattaforma ufficiale della Lega, un documento che viene poi consegnato in forma cartacea al direttore di gara contenente la formazione e la lista dei convocati. Nel caso di Bologna-Inter, essendo i rossoblu in procinto di recarsi allo stadio, i responsabili del club avevano caricato sul portale la suddetta distinta, salvo poi essere stoppati dalla ASL di competenza. In questa circostanza, il Bologna aveva richiesto il rinvio ma allo stesso tempoavrebbe dovuto cancellare il documento digitale, cosa non avvenuta, con l’arbitro Airoldi che lo ha ricevuto, come se nulla fosse. Nei fatti, quindi, il club emiliano sarebbe dovuto scendere in campo. La mancata presenza dei giocatori comporterebbe quindi la sconfitta della squadra di casa per 3 a 0 a tavolino.
Nelle prossime ore si deciderà sul da farsi, ma quanto accaduto evidenzia come la Serie A sia in difficoltà nello gestire questa nuova ondata di Covid19 che sta mettendo a serio rischio il regolare andamento del campionato.