È lui l’uomo provvidenziale che permetterà al Chelsea di raddrizzare la testa dopo una stagione 2022-2023 da incubo? Mauricio Pochettino è stato nominato lunedì 29 maggio allenatore del London Football Club per due anni, con un anno di opzione per il terzo.
“Mauricio è un allenatore di livello mondiale con un track record eccezionale”, hanno esultato in un comunicato stampa i comproprietari del club: Todd Boehly e Behdad Eghbali. L’argentino, 51 anni, fa dunque il suo ritorno in Premier League, la prima divisione inglese, quattro anni dopo essere stato esonerato dal suo incarico al Tottenham.
Il Chelsea, eliminato da tutte le coppe, ha chiuso il campionato a un deludente 12º posto, lontano dai soliti canoni del vincitore della Champions League 2021. Mauricio Pochettino dovrà ripartire da zero, e solo sul panorama nazionale: i Blues non si sono qualificati per una competizione europea la prossima stagione.
Nonostante l’imprenditore Todd Boehly e il fondo di investimento Clearlake abbiano investito oltre 600 milioni di euro durante l’estate 2022 e l’inverno 2023 nel calciomercato, questa campagna di reclutamento, incentrata principalmente su giovani talenti con alto potenziale, non ha brillato per la sua consistenza.
Mauricio Pochettino, senza club dalla sua estromissione dal Paris Saint-Germain (PSG) nel luglio 2022, sostituisce Frank Lampard, leggenda del club come giocatore, il quale ha fornito un provvisorio fallimento. In precedenza, il tedesco Thomas Tuchel e poi l’inglese Graham Potter erano stati esonerati dalla posizione di allenatore durante la stagione.