Nella partita domenicale di Premier League tra Newcastle e Tottenham, terminata con il punteggio di 3 a 2 per i londinesi in trasferta al St. James’ Park, casa del team appena acquistato dal fondo PIF, il centro della cronaca se lo è preso un calciatore del club della capitale inglese.
Intorno al 40esimo minuto del primo tempo, Sergio Reguilon, difensore spagnolo del Tottenham, ha notato strani movimenti sulla tribuna dello stadio, individuando un tifoso accasciatosi a terra, vittima di un malore. A quel punto, il calciatore si è apprestato ad avvertire il direttore di gara, indicandogli la porzione degli spalti dove stava accadendo la tragedia. L’arbitro ha prontamente interrotto la partita e gli staff medici di entrambe le squadre sono accorsi per rianimare con un defibrillatore il supporter, trasportato poi in ospedale per tutti gli esami del caso.
Durante quegli attimi di paura, i giocatori del Newcastle e del Tottenham sono rientrati negli spogliatoi e lo speaker dell’impianto ha comunicato quanto stava accadendo al pubblico presente.
Paura rientrata e grande emozione per il giocatore degli Spurs che ha così commentato l’accaduto: “Ho visto un ragazzo sdraiato e ho potuto vedere qualcuno che gli stava facendo la rianimazione. Ero molto nervoso, quindi sono andato dall’arbitro e ho detto: ‘Non possiamo giocare così, per favore ferma il gioco’.
Un episodio che ci ha riportato alla mente quanto accaduto lo scorso fine agosto durante la partita di Serie B tra Perugia e Ascoli al Renato Curi, impianto del capoluogo umbro, segnata nel finale dal malore di un tifoso ospite. In quel caso, purtroppo, l’intervento dei sanitari non fu sufficiente per salvargli la vita.