La pesante sconfitta per 3 a 1 al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, ha spezzato anche per questa stagione i sogni di gloria del Paris Saint Germain. Malgrado l’arrivo di Leo Messi, Sergio Ramos, Gigio Donnarumma e Hakimi, il club parigino ha dovuto dire addio anzi tempo alla Champions League.
I transalpini, di proprietà della Qatar Sport Investment dal 2011, continuano a spendere milioni e milioni di euro sul mercato per accaparrarsi i giocatori migliori senza però riuscire a mettere mai mano sulla Coppa più importante a livello europeo.
Dall’anno del loro insediamento, Al-Khelaifi, alle prese anche con problemi giudiziari, ha investito nel calciomercato la bellezza di un miliardo e 405 milioni di euro, con i quali ha comprato i top player migliori del panorama calcistico mondiale.
Partirono nella prima stagione con oltre 107 milioni di euro, con il pezzo pregiato Javier Pastore dal Palermo valutato 42 milioni. Negli anni successivi hanno continuato a mettere pesantemente mano al portafoglio, portando nella capitale francese campioni del calibro di Thiago Silva, Ibrahimovic, Cavani, Di Maria, Verratti, Icardi e molti altri.
La stagione 2017-18 fa segnare un’accelerata incredibile nel mercato del PSG, che cambia di fatto le regole del mercato e le valutazioni dei giocatori, dopo il pagamento della clausola di Neymar del Barcellona, 222 milioni di euro totali. A questo va aggiunto Mbappè, arrivato prima in prestito e poi riscattato per 145 milioni di euro.
La classifica degli acquisti più onerosi del PSG vede in testa proprio i due appena citati, seguiti al terzo posto da Hakimi prelevato dall’Inter la scorsa estate per 66 milioni di euro. Da evidenziare il fatto che Leo Messi, Donnarumma e Sergio Ramos sono arrivati a parametro zero ma, viste le cifre dei loro relativi ingaggi, rappresentano a tutti gli effetti un investimento per adesso sbagliato.
La gestione dei qatariotiha portato fin ad ora 27 titoli, tantissimi per un club che prima del loro arrivo non era tra i migliori in Francia, ma tutti a livello nazionale tra Scudetti, Coppe e Supercoppe, nessuno internazionale.