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Questa sarà la F1 nel 2023: tutte le novità tecniche e regolamentari da conoscere

di Fabrizio
formula 1 2023

                                       MODIFICHE TECNICHE F1 2023

NUOVE ALTEZZE

La FIA ha già dovuto ritoccare l’altezza da terra del fondo piatto a metà stagione 2022 a causa del problema ‘porpoising’ (effetto rimbalzo), che dovrebbe essere molto più mitigato già nel 2023 con il nuovo standard di altezza : 15mm in più al centro e 10mm in più ai lati.

Questo è diventato un rompicapo per gli ingegneri, che temono di perdere prestazioni creando uno spazio che renderà più difficile sigillare l’aria che passa sotto, con la conseguente perdita di efficienza in curva.

Un effetto collaterale è che viene alzata anche l’altezza del diffusore , così come la misurazione della FIA, che ha disposto l’installazione di un sensore aggiuntivo per monitorare in modo più efficace il fenomeno del ‘porpoising’. Ciò potrebbe portare a sanzionare una squadra che non ha adeguato le sue altezze a quanto deciso quest’anno.

Cambia anche la rigidità del fondo piatto, a cui è richiesta più rigidità in modo che si fletta il meno possibile, e verranno effettuate le prove di resistenza in 6 punti contemporaneamente, e la prova viene raddoppiata ai bordi. E attenzione perché la FIA si riserva il diritto di annullare ciò che vede che non rispetta lo spirito della norma.

PIÙ RIGIDITÀ SULLA TESTA

Il tremendo incidente di Zhou a Silverstone, quello in cui si è trascinato sull’asfalto fino a finire nella via di fuga, ha spinto la FIA a irrigidire la barra antirollio. Il nuovo design prevede una parte superiore arrotondata, che ridurrà la possibilità che si conficchi nel terreno durante un incidente, garantendo anche un’altezza minima per il punto di applicazione del test di omologazione.

Il test di carico sarà più severo, oltre a un nuovo materiale in grado di resistere all’abrasione, cosa che sinora pareva definicitario. Inoltre, ci sarà un nuovo test fisico di omologazione in cui il carico spinge in avanti la barra antirollio.

PIÙ VISIBILITA’ E LEGGEREZZA

Gli specchietti retrovisori, la superficie riflettente, cresce del 30 per cento, 5 cm in più, (passa da 150 mm a 200 mm) mentre il peso minimo scende da 798 a 796. Per regolamento non può pesare di meno in nessun momento della fine settimana. Il motore, 151 kg.

OCCHIO CON LA BENZINA

Quest’anno, il raffreddamento massimo del carburante è stato limitato a 10 gradi sotto la temperatura ambiente in ogni condizione. La FIA installerà anche un nuovo sensore per tutte le squadre per misurare la pressione all’interno del serbatoio (non il controverso flusso), che deve essere di 1 bar.

Ci deve essere anche un litro minimo per controllare la benzina a fine gara e non solo in prova e qualifica.

TELECAMERE DRS, SHIFT E CASCO

In alcune gare verrà testata la soluzione di lasciare l’uso del DRS dal primo giro di gara e nelle ripartenze (ora i primi due in partenza e ripartenza sono vietati per sicurezza) e verrà testato per anticiparne l’uso ove possibile.

Nei cambi sarà possibile apportare modifiche fino ad ora vietate, come nel motore, per affidabilità, sicurezza o qualche miglioramento del materiale senza implicare un miglioramento delle prestazioni. Certo, non è più possibile modificare il rapporto delle marce a metà anno come era consentito nel 2021 quando sono cambiati i regolamenti.

Infine i freni, in questo caso il ‘brake by wire’ riguarderà solo i freni posteriori. Allo stesso modo , sarà obbligatorio per i piloti indossare la telecamera nei loro caschi con la vista dalla prospettiva del pilota che ha destato così tanto stupore la scorsa stagione.

CAMBIAMENTI AL REGOLAMENTO FORMULA 1 2023

6 GARE SPRINT. È la novità principale visto che le doppie corse del sabato sono raddoppiate rispetto agli anni precedenti. Nel 2023 le gare sprint saranno:

  • Azerbaigian (Baku)
  • Austria (Red Bull Ring)
  • Belgio (Spa-Francorchamps)
  • Qatar (Losail)
  • Stati Uniti (Circuit of the Americas)
  • San Paolo (Interlagos)

Queste sono le sedi prescelte, dopo un’approfondita indagine sulla loro idoneità . .

Poiché ce ne sono già molte, l’indennità per danni da incidente in questo breve formato sarà ora un importo fisso per squadra, per ogni weekend di gara che include una sessione Sprint. L’importo dello stanziamento economico raddoppierà a 300.000 euro dal 2023.

Inoltre, le regole del parco chiuso del fine settimana dello Sprint sono in fase di revisione per il 2023, dopo che la FIA ha citato un “aumento significativo delle richieste di parco chiuso” tra la sessione di qualifiche di venerdì e lo Sprint del sabato 2020.

CAMBIO DI CLASSIFICA IN DUE GARE

Un “Formato di qualificazione innovativo” (RQF) si svolgerà in due gare nel 2023 per vedere se il formato può essere migliorato. Le gare non sono ancora state decise, ma il format sarebbe quello di qualificarsi in Q1 solo con hard, in Q2 con medium e in Q3 con soft (il tutto se non piove, ovviamente).

In queste due gare sperimentali ci saranno solo 11 set di gomme a disposizione per il fine settimana, contro i 12 dei sei appuntamenti che prevedono le Sprint e i 13 del resto del campionato.

PNEUMATICO DURO NUOVO

Pirelli crea una sesta mescola, anche se continuerà ad usarne tre per gara, dura, media e morbida. Il nuovo è meno duro del C1, quindi quello attuale sarebbe come un C0.

CHIARIRE LE SANZIONI

Le penalità in griglia sono state sotto i riflettori durante il Gran Premio d’Italia dello scorso anno, dove una serie di piloti ha subito penalità relative al propulsore e al cambio, oltre a penalità più tradizionali. C’è stato un trambusto tremendo in cui nessuno sapeva in quale posizione fosse uscito . Dopo un po’ di confusione sulle modalità di applicazione, la formulazione delle norme è stata aggiornata.

I piloti qualificati che hanno accumulato più di 15 penalità cumulative in griglia, o che sono stati penalizzati per essere partiti dal fondo della griglia, partiranno ora dietro a qualsiasi altro pilota qualificato. La loro posizione relativa sarà determinata in base alla loro posizione in classifica.

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