Il calciatore olandese Quincy Promes si trova nuovamente nei guai giudiziari. Dopo essere stato coinvolto in un caso di accoltellamento nei Paesi Bassi, l’attaccante dello Spartak Mosca sarà processato per l’importazione di cocaina. Secondo quanto riportato dal portale NOS, Promes è accusato di aver importato, tramite il porto di Anversa, ben 1300 kg di cocaina insieme a un altro individuo di 31 anni.
Questa nuova accusa rappresenta un grave problema per Quincy Promes, il quale affronterà la sua prima udienza il prossimo lunedì 5 giugno. Tuttavia, a causa dei suoi impegni con lo Spartak Mosca, il giocatore non potrà presenziare all’udienza, come riportato dall’agenzia di stampa ANP.
Nel precedente processo, il Pubblico Ministero aveva richiesto una condanna di due anni di reclusione per l’accusa di tentato omicidio nei confronti di Promes, legata all’accoltellamento del cugino. Tuttavia, a causa di testimonianze contraddittorie, non è stato possibile stabilire se il colpo di coltello fosse stato inferto con l’intento di uccidere.
La nuova accusa di traffico di cocaina rappresenta un ulteriore capitolo negativo nella carriera di Promes, che fino a poco tempo fa era considerato uno dei talenti emergenti del calcio olandese. Il giocatore dovrà ora affrontare le conseguenze giudiziarie di queste gravi accuse, il cui esito potrebbe avere un impatto significativo sulla sua carriera e sulla sua reputazione nel mondo del calcio.