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Real Madrid – Atletico 1:1. Oblak polemico con l’arbitro del derby

di Fabrizio
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Jan Oblak è stato chiaro dopo la partita giocata al Bernabéu. Lo sloveno si è lamentato dell’azione arbitrale. “Tutti hanno visto la moviola e ognuno ha la sua opinione. Ultimi cinque derby con cartellino rosso, forse nel prossimo inizieremo con uno in meno“, ha detto il portiere dopo la dubbia espulsione di Correa.

Fuori dagli spogliatoi, Tomás Reñones, Team Manager dell’Atlético, ha espresso il suo malcontento:

Arbitraggio: “Chi ha visto la partita si rende conto che non è espulsione, ma non è una sorpresa, sta diventando un’abitudine con questo arbitro. La cosa brutta è che può diventare qualcosa di naturale e i giocatori sono indignati per la situazione. Impotenti per non poter combattere con le stesse armi in campo”.

Reazione : “Negli spogliatoi si indignano per qualcosa che non è la prima volta e che ci sembra naturale. Per il bene del calcio dovremmo riflettere e l’establishment pensare a quello che sta accadendo. Gli errori degli altri si pagano noi”.

Il club protesta: “Chiediamo di essere trattati con rispetto e di poter avere armi a sufficienza per poter combattere con dignità. L’indignazione è generale, ma non sappiamo cosa fare. Quello che non può essere è la natura con che accettiamo che ci possa accadere questo”.

Possibili annunci: “Il club farà quello che riterrà opportuno, Miguel Ángel ha detto quello che aveva da dire e oggi dovrebbe farci riflettere”

Da parte sua anche Josema Giménez ha analizzato la partita: “È un punto importante su un campo difficile, loro aspirano a vincere la Liga, noi ne abbiamo uno in meno e abbiamo un vantaggio in classifica.  Abbiamo ottenuto un punto importante.

Gol su calcio piazzato: abbiamo molti strumenti per raggiungere l’obiettivo e segnare gol. La palla inattiva è sempre stata un’arma per noi. Ultimamente abbiamo perso efficacia, ma è una cosa che ci fa continuare a crescere. È stato un punto importante e dobbiamo andare avanti”.

Correa espulso: “Era davvero lontana, non ho visto vedo bene, ma mi hanno detto che non era rosso. C’è chi giudica l’accaduto, non voglio mettermi in gioco, continuo con il mio lavoro, che è quello di giocare a calcio”.

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