Il ricorso presentato dalla Reggina 1914 contro la FIGC e la Lega Serie B riguardo alla mancata concessione della licenza nazionale, che avrebbe garantito l’ammissione al campionato di Serie B 2023/2024, è stato giudicato “in parte inammissibile e in parte infondato” dal Collegio di Garanzia dello Sport. Questo responso mette fine all’aspirazione della società calabrese di partecipare alla prestigiosa competizione.
Entro giovedì verranno rese note le motivazioni che hanno portato a questa decisione, gettando luce sulle ragioni che hanno condotto al rigetto del ricorso da parte delle istituzioni calcistiche.
Nonostante questa delusione, la Reggina 1914 ha comunicato che Filippo Inzaghi continuerà ad allenare la squadra. In una nota ufficiale, il club ha dichiarato di aver confermato l’accordo con il mister e il suo staff, un patto siglato già l’anno precedente. Questa decisione sembra puntare sulla continuità del lavoro di affermazione sportiva e risanamento avviato nella stagione precedente.
La società calabrese ha inoltre dichiarato di voler puntare sui giovani talenti per consolidare il progetto sportivo intrapreso. Dopo le visite mediche previste per domani, Inzaghi e la squadra riprenderanno gli allenamenti il prossimo 20 luglio, concentrati sulla preparazione per la nuova stagione calcistica.