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Serie A: l’indice di liquidità mette a rischio tre squadre

di Redazione EFBET News
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L’indice di liquidità rappresenta ormai una spada di Damocle per tutti i club di Serie A. Voluto fortemente dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina, questo misuratore, che fino a poco tempo fa poteva limitare unicamente il mercato dei club, dalla prossima stagione sarà determinante per l’iscrizione al campionato.

Definito come il rapporto tra attivo e passivo nel breve periodo, è stato introdotto al fine di non contrarre un debito eccessivo, e può essere sbloccato solo con un aumento di capitale da parte delle proprietà o con la cessione dei giocatori. Nella scorsa sessione di calciomercato invernale, solo chi aveva un rapporto massimo di 0,6 poteva acquistare nuovi elementi, impedendo a molti club di rinforzare le proprie rose.

La riforma è ancora in discussione e la parti coinvolte, FIGC e Lega Serie A, sperano di trovare un compromesso. Soprattutto i club della massima serie si affidano nell’opera di convincimento del neo presidente Lorenzo Casini, candidato di Claudio Lotito eletto la scorsa settimana, per rendere la misura più sostenibile.

Ad oggi, secondo i parametri vigenti, sono 3 le squadre che non potrebbero iscriversi alla prossima Serie A, vale a dire la Lazio, fuori dai limiti per 28 milioni, il Genoa, fuori per 32 milioni, e la Sampdoria ma, secondo quanto riferito da Repubblica, i club sarebbero addirittura sei.

Attendiamo nuovi sviluppi, ma è certo che la “guerra” tra Gravina e la nuova Lega di Serie A sia appena iniziata.

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