Nel mondo del tennis, le decisioni epocali spesso emergono come fulmini improvvisi, e quella presa da Stefanos Tsitsipas non fa eccezione. In un colpo di scena che ha lasciato la comunità tennistica sbigottita, il giovane prodigio greco ha messo fine al suo rapporto professionale con il coach di lunga data, Mark Philippoussis. Un distacco che è stato definito “drastico” ma inevitabile, alla luce degli ultimi risultati amarissimi.
L’annuncio arriva dopo una serie di delusioni cocenti che hanno scosso il mondo del tennis. La disastrosa uscita ai quarti di finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz ha rappresentato solo l’inizio delle avversità per Tsitsipas. Il campo da gioco, che aveva sempre rappresentato la sua fortezza, ha iniziato a mostrare crepe evidenti. L’inevitabile e dolorosa sconfitta al secondo turno degli US Open contro l’ascesa svizzera, Dominik Stricker, ha segnato un punto di non ritorno.
È stato proprio questo verdetto che ha agito come catalizzatore per la decisione di porre fine a una collaborazione che aveva attirato molta attenzione. Mark Philippoussis, l’ex tennista australiana di fama, aveva lavorato in stretta sinergia con Tsitsipas, seguendolo da vicino e offrendo preziosi consigli tattici. Tuttavia, a quanto pare, nemmeno la vasta esperienza di Philippoussis è riuscita a contenere la spirale discendente delle prestazioni di Tsitsipas.
In una dichiarazione rilasciata in esclusiva a Eurosport Grecia, Tsitsipas ha affrontato apertamente il cambiamento: “Ho avvertito che il mio ritmo svanendo”, stava ammesso con una punta di rammarico. “È con un profondo rispetto che annuncia che la mia collaborazione con Mark Philippoussis è giunta al termine”.
Mentre il mondo del tennis digerisce questa rottura improvvisa ma necessaria, i fan e gli esperti si chiedono cosa riserva il futuro per Tsitsipas. Una nuova collaborazione con il padre? Un riscatto glorioso? Una cosa è certa: la sua strada nel tennis non è ancora giunta al capolinea. Con determinazione incrollabile, Tsitsipas affronterà la prossima fase della sua carriera, pronto a dimostrare che anche le separazioni più difficili possono portare a nuovi trionfi.