La guerra tra Ucraina e Russia si fa sentire anche sui campi da tennis, e l’eco di tale conflitto ha risuonato fortemente durante il match dei quarti di finale al Roland Garros. Aryna Sabalenka, numero 2 del mondo, ha conquistato la vittoria con un netto doppio 6-2 contro Elina Svitolina, tennista ucraina classificata al 192º posto nel ranking WTA ma in gara con un ranking ridotto a seguito della maternità. Tuttavia, ciò che ha attirato l’attenzione non è stata solo la performance sul campo, bensì il comportamento post-partita tra le due giocatrici.
Al termine dell’incontro sul rosso suolo parigino, Svitolina ha voltato le spalle alla sua avversaria bielorussa, rifiutandosi di stringerle la mano. Non è la prima volta che la tennista ucraina mostra tale atteggiamento nei confronti delle tenniste russe, avendo già fatto lo stesso in due occasioni precedenti durante il torneo, quando ha incontrato (e battuto) due giocatrici russe.
Sabalenka avanza in semifinale
La sfida con Karolina Muchova Nelle semifinali del secondo Slam stagionale, Aryna Sabalenka si troverà di fronte la ceca Karolina Muchova, classificata al 43º posto nel ranking WTA. Muchova ha conquistato l’accesso alla fase successiva sconfiggendo in due set (7-5, 6-2) la russa Anastasia Pavlyuchenkova, che si presenta al torneo con un ranking protetto, occupando la posizione numero 333. Pavlyuchenkova era stata finalista nell’edizione del 2021, ma un infortunio al ginocchio sinistro l’aveva costretta a rimanere fuori dai campi per quasi un anno.
Sabalenka prende le distanze dalla politica
“Non sostengo la guerra. Non sostengo la guerra, nel senso che non sostengo Lukashenko.” È quanto ha dichiarato Aryna Sabalenka al Roland Garros, subito dopo aver eliminato Elina Svitolina. Durante il torneo parigino, la tensione tra le tenniste ucraine e quelle russe e bielorusse è cresciuta notevolmente, sollecitando più volte la numero 2 del mondo a dissociarsi dal regime di Minsk. Dopo aver evitato la conferenza stampa post-partita in due occasioni precedenti, oggi Sabalenka si è presentata fornendo tali dichiarazioni, destinate sicuramente a suscitare dibattiti e discussioni.