Con lui cadono i record. Questo lunedì, 20 febbraio, Novak Djokovic inizia la sua 377a settimana da numero uno mondiale dell’ATP. Era già al di sopra di tutti gli uomini. A marzo 2021, il serbo aveva superato Roger Federer e le sue 310 settimane al vertice della classifica. Ora è il record assoluto – uomini e donne insieme – che eguaglia, visto che Steffi Graf ha occupato il trono da sola fino ad allora con 377 settimane al vertice della classifica WTA negli anni ’80 e ’90.
La tedesca non è più sola e, da lunedì prossimo, sarà alle spalle del fuoriclasse di Belgrado. Grazie al suo decimo successo agli Australian Open del 29 gennaio, il 22esimo nel Grande Slam, come Rafael Nadal, Novak Djokovic, 35 anni, è tornato numero uno al mondo per la settima volta in carriera. Aveva quindi la garanzia di eguagliare il record assoluto di presenze al primo posto della classifica tre settimane dopo.
I record di Williams e Court nel mirino
Nonostante il titolo di Carlos Alcaraz domenica a Buenos Aires, il “Djoker” ha ancora 500 punti in più del giovane spagnolo, un margine sufficiente visto che aveva giocato pochissimo l’anno scorso nello stesso periodo mentre Alcaraz dovrà difendergli un posto di semifinale -finalista a Indian Wells, poi un titolo a Miami. Novak Djokovic può quindi considerare con calma di avvicinarsi alle 400 settimane al vertice, o addirittura di superarle.
Un punteggio impressionante. Djokovic è salito al trono per la prima volta il 4 luglio 2011 dopo il suo primo titolo a Wimbledon. Da allora, ha trascorso sette anni e due mesi al primo posto per un periodo di undici anni e sette mesi. Il serbo ora punta al record di tornei del Grande Slam vinti. È tornato fino a Rafael Nadal ( che può sempre aumentare il proprio capitale, ma è tormentato da problemi fisici ) e… Steffi Graf. Ma ancora davanti a lui ci sono Serena Williams e Margaret Court, rispettivamente con 23 e 24 titoli.
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