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Tifoso del PSV condannato al carcere per aver colpito il portiere del Siviglia

di Fabrizio
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È entrato in campo dopo essere sfuggito alla vigilanza degli steward, poi ha colpito il portiere del Sevilla FC. Per questo, il “tifoso” del PSV Eindhoven è stato condannato a tre mesi di carcere, uno dei quali è stato sospeso. La scena si è svolta il 23 febbraio durante il match di ritorno degli spareggi di Europa League tra le due squadre. Quella sera il club olandese aveva vinto 2-0, ma gli andalusi si erano comunque qualificati con il vantaggio della vittoria conquistata all’andata (3-0).

Dylano K. afferma di non ricordare nemmeno la scena. Questo ultras-teppista, ha dichiarato in tribunale di aver aggredito Marko Dmitrovic perchè lo riteneva buffo e dopo aver consumato molto alcol. Il portiere sivigliano era riuscito a difendersi in attesa dell’arrivo degli steward. Il sostenitore è stato quindi evacuato. Il suo tasso alcolemico era di 1,6 g/l di sangue secondo il controllo effettuato a posteriori.

Una condanna esemplare

Secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, Dylano K. osserverà un periodo di prova di due anni oltre alla pena detentiva. Sarà anche bandito dallo stadio per due anni. Tuttavia, gli era già stato vietato di entrare nel recinto. Ma ci era riuscito grazie alla sottoscrizione di un altro sostenitore.

“È stato semplicemente super stupido. Non ho pensato a cosa comporta tutto questo. Non solo per me, ma anche per la mia famiglia e i miei amici. Sono molto dispiaciuto”, ha detto il giovane alla corte. Membro dei “Ragazzi del Sud”, è stato escluso dal gruppo dei tifosi. Dylano K. ha anche perso il lavoro dopo questo caso. I membri della sua famiglia sono stati persino vittime di minacce.

“Mi ha colpito un po’, la verità è che volevo colpirlo, ma non dovrebbe succedere, spero che lo puniscano per l’esempio”, ha detto Marko Dmitrovic dopo l’incidente.

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