Annemasse-Morzine: la tappa segnata dalla spettacolare vittoria di Carlos Rodriguez, mentre Pogacar e Vingegaard terminano insieme
La 14ª tappa del Tour de France ha regalato agli appassionati una battaglia epica tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard lungo il percorso da Annemasse a Morzine. Nonostante la grande attesa per un possibile cambiamento nella classifica generale, i due corridori hanno attraversato il traguardo insieme, mantenendo così la situazione immutata in testa alla competizione.
La tappa è stata segnata fin dall’inizio da una serie di incidenti. Già dopo soli 5 km, una massiccia caduta ha causato il ritiro di Louis Meintjes, leader del team Intermarché-Circus-Wanty, e di Romain Bardet, che ha subito una commozione cerebrale. Questi incidenti hanno creato una serie di scossoni nel gruppo di testa.
Il team Jumbo-Visma ha iniziato a spingere sull’acceleratore, e la fuga che aveva visto protagonisti Thibaut Pinot e Julian Alaphilippe è stata ridotta a un solo superstite, Giulio Ciccone, che è stato raggiunto a poco meno di 60 km dal traguardo al Col de la Ramaz.
La UAE Team Emirates ha impresso un ritmo serrato sin dai primi metri dell’ultima difficile salita del giorno: il Col de Joux Plane, classificato fuori categoria. Questo passo fatale ha costretto alla resa David Gaudu (Groupama-FDJ), mentre Wout van Aert e Sepp Kuss (Jumbo-Visma) hanno cercato di farsi valere.
A meno di 5 km dalla vetta, solo Adam Yates (UAE) è stato in grado di tenere il passo di Pogacar e Vingegaard. Tuttavia, l’attacco di Pogacar ha provato a sfuggire a Vingegaard, ma il danese ha tenuto duro e si è riavvicinato gradualmente al leader sloveno. Proprio in cima al Col de Joux Plane, Vingegaard ha persino guadagnato qualche secondo di vantaggio grazie ai bonus, ma alla fine del traguardo, Pogacar ha avuto la meglio nello sprint per il podio di tappa.
La vittoria di tappa è andata allo spagnolo Carlos Rodriguez, mentre i protagonisti del giorno, Pogacar e Vingegaard, hanno concluso la tappa in modo emozionante, mantenendo intatta la lotta per la maglia gialla. Nonostante le speranze di un’importante svolta, la classifica generale è rimasta invariata, promettendo ulteriori battaglie nelle tappe successive del Tour de France.