Come riferisce il quotidiano localeElPais, Nicolas Schiappacasse è stato arrestato in Uruguay. Il calciatore classe 99, di proprietà del Sassuolo, e mandato in prestito al Penarol, sarebbe stato trovato in possesso di un’arma da fuoco.
Le circostanze che hanno portato al ritrovamento della pistola sono riconducibili a un normale controllo della polizia locale di Maldonado, che aveva fermato il veicolo con a bordo l’attaccante uruguaiano che insieme ad alcuni amici si stava dirigendo allo stadio per assistere alla partita tra il Penarol e il Nacional, la rivalità più antica del Sudamerica. La pistola era avvolta in una felpa e, secondo le dichiarazioni di Schiappacasse, doveva essere consegnata a un tifoso una volta entrati allo stadio.
La situazione di Schiappacasse, che in Italia ha giocato anche con il Parma nel 2019, collezionando solo 3 presenze (più una con il Sassuolo nel 2020-21), si è aggravata ulteriormente quando oltre alla 9 millimetri, gli agenti di polizia hanno trovato anche alcune sostanze stupefacenti, sembrerebbe appartenute a uno dei suoi compagni di viaggio con precedenti di narcotraffico. Nel rapporto si legge anche che il giocatore abbia tentato di disfarsi dell’arma prima del controllo.
L’arresto dell’uruguaiano complica i suoi piani futuri, sia per il rinnovo del prestito con il Penarol, sia per quel che concerne il contratto che lo lega al Sassuolo, con scadenza nel 2023, visti anche i continui infortuni che hanno compromesso la carriera di un ragazzo che era ritenuto una delle migliori promesse del calcio sudamericano.