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Zverev e la squalifica che non lo squalifica

di Redazione EFBET News
zverev

Sono iniziate lo scorso lunedì 7 marzo le partite del primo Master 1000 della stagione tennistica, sui campi di Indian Wells in California. Mentre abbiamo assistito al forfait di Djokovic relativo come sempre alla sua situazione vaccinale, a tenere banco è la decisione della Federazione Internazionale di Tennis su Alexander Zverev.

Il tennista tedesco, numero 3 del ranking mondiale, si era reso protagonista di un atteggiamento aggressivo, fisico e verbale, nei confronti del giudice di sedia durante una partita di doppio del torneo di Acapulco, in Messico, che avevano portato alla sua squalifica nella manifestazione e ai prossimi appuntamenti, oltre a una multa di circa 35 mila euro.

Nelle ultime ore, le cose sono cambiate radicalmente: per il campione olimpico di Tokyo 2021 confermata la squalifica per otto settimane e la multa, ridotta a 23 mila euro. Ma c’è un però: la decisione di estrometterlo dalle competizioni è stata però sospesa e il tennista verrà monitorato per un anno, fino al 22 febbraio 2023, per valutare i suoi comportamenti e l’eventuale revoca.

Tale soluzione, permetterà quindi a Zverev di partecipare sia a Indian Wells, dove incontrerà il vincente della sfida tra il kazako Kukushkin e lo statunitense Paul, sia all’ATP di Miami, il cui inizio è previsto per il 21 marzo.

Una decisione che ha fatto storcere il naso sia agli addetti ai lavori sia ad alcuni suoi colleghi che hanno visto tale squalifica, se di questo si tratta, come un gesto simbolico piuttosto che una vera e propria punizione.

Al riguardo è intervenuta anche Serena Williams che ha sottolineato che se fosse stata lei la protagonista di quanto avvenuto in Messico, sarebbe finita in galera.

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